Denis Santachiara con Giulio Iacchetti,
Andrea Branzi con Lorenzo Palmeri
Aldo Cibic con Paolo Ulian.
Che scenari immaginare per il design del prossimo futuro? Che ruolo avrà nell'affrontare i temi e i cambiamenti che la società contemporanea sta vivendo? Come contribuirà a migliorare la qualità della nostra vita e insieme a suggerire stili di vita differenti? Questi e altri interrogativi sono alla base del ciclo di incontri MATRIOSKA DESIGN.
Tre appuntamenti, a partire dal 17 novembre, che accompagnano e integrano il programma del Premio Lissone Design 2011 - Street Furniture a cura di Luca Molinari/viapiranesi e promosso dal Museo d'Arte Contemporanea di Lissone, dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Lissone, in collaborazione con Progetto Lissone e Fondazione Colore Brianza Osservatorio Colore Interni. Un Premio che anche quest'anno conferma la propria identità di appuntamento di riferimento nel panorama del design. L'edizione dedicata all'arredo urbano ha visto infatti la partecipazione di 165 designer provenienti da 26 paesi dei 5 continenti.
Il Premio Lissone Design 2011 - sarà assegnato nel corso di una cerimonia prevista il prossimo 17 dicembre nella sede del Museo d'Arte Contemporanea di Lissone in concomitanza con l'inaugurazione della mostra dedicata a tutti i progetti pervenuti al concorso.
"Il ciclo di incontri MATRIOSKA DESIGN mette in dialogo tre generazioni di progettisti secondo uno schemadi confronto intergenerazionale ispirato, appunto, alla matrioska. Un designer che ha fatto scuola e segnato la storia del progetto italiano presenta un nome in ascesa a livello nazionale e internazionale che, a sua
volta, introduce una giovane promessa. Un'impostazione originale che ha lo scopo di innescare uno scambio virtuoso, auspicabile anche nella pratica progettuale contemporanea" spiega Luca Molinari, curatore della terza edizione del Premio Lissone Design e moderatore degli incontri.
"Il ciclo di conferenze Matrioska Design tende a rafforzare il significante primario del Premio: valorizzare la vocazione della città di Lissone, laboratorio all'avanguardia nella ricerca di nuovi talenti, punto di riferimento per architetti e designer internazionali" commenta Daniela Ronchi, Assessore alla Cultura della Città di Lissone.
Giulio Iacchetti, , nato nel 1966, si occupa di industrial design dal 1992 progettando per diversi marchi, tracui Alessi, Danese, Ferrero, Foscarini, Globo, Grom, Lavazza, Moleskine, Panasonic, Pandora Design e Sambonet. All'attività di progettista alterna l'insegnamento presso numerose università e scuole di design, in Italia e all'estero. Caratteri distintivi del suo fare sono la ricerca e la definizione di nuove tipologie oggettuali, come il Moscardino, posata multiuso biodegradabile per cui, nel 2001, si aggiudica, con Matteo Ragni, il Compasso d'Oro ed entrata a far parte della collezione permanente del design al MoMA di New York. Con l'ideazione e il coordinamento del progetto collettivo Eureka Coop, realizzato per Coop Italia, ha portato il design nella grande distribuzione organizzata e caratterizzato la nuova generazione del design italiano. Nel 2009 questo progetto gli è valso il Premio dei Premi per l'innovazione conferitogli dal Presidente della Repubblica Italiana. All'attività di progettista si aggiunge la direzione artistica per importanti marchi come iB rubinetterie, ceramica Globo e il Coccio design edition. Per Corraini Edizioni ha curato il libro Italianità, una raccolta di interventi relativi agli oggetti, ai simboli, agli odori, ai sapori e aisuoni che contribuiscono a formare la coscienza del popolo italiano. Nel maggio 2009 la Triennale di Milano ha ospitato una sua mostra personale intitolata "Giulio Iacchetti. Oggetti disobbedienti".
Denis Santachiara, , nato nel 1951 a Campagnola (Reggio Emilia), autodidatta, inizia la sua attività didesigner nel 1980 attratto dalle potenzialità poetico-linguistiche delle nuove tecnologie e dai processi estetici che ne possono nascere in ambito industriale. Realizza opere al confine tra arte e design che vengono fin da subito esposte alla Biennale di Venezia, a Documenta 8 di Kassel, alla Triennale di Milano e alla Quadriennale di Roma. Ha unito nelle sue teorizzazioni e creazioni originali, la tecnica al senso magico, la multifunzionalità alla sorpresa e al gioco. I suoi oggetti fanno parte della collezione permanente del Museo Nazionale di Arte Moderna di Tokyo, del MoMA di New York, del Louvre a Parigi, Kunsthalle a Francoforte e del Museo della Città di Philadelfia. Ha progettato la Piazza Toyama in Giappone, il Magic Museum a Blois in Francia. Lavora per FIAT, Ministero della Cultura Francese, Artemide, Swatch, Rosenthal, Panasonic, Domodinamica, Vitra, Alessi, Superga, Bang-Olufsen.
Andrea Branzi, architetto e designer, nasce a Firenze nel 1938, dove si è laureato nel 1966, vive e lavora aMilano dal 1973. Dal 1964 al 1974 ha fatto parte del gruppo Archizoom Associati, primo gruppo di avanguardia noto in campo internazionale, i cui progetti sono oggi conservati presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma; la sua tesi di laurea e numerosi progetti sono conservati presso il Centro Georges Pompidou di Parigi. Co-fondatore di Domus Academy, prima scuola internazionale post-laurea di design. Autore di numerosi libri sulla storia e la teoria del design, ha curato numerose mostre di questo settore in Italia e all'estero. Nel 1987 ha ricevuto il Compasso d'Oro alla carriera. E' Professore Ordinario e Presidente del Corso di Laurea alla Facoltà di Interni e Design al Politecnico di Milano.
Paolo Ulian nasce nel 1961. Frequenta per tre anni l'Accademia di Belle Arti di Carrara dove segue i corsi dipittura tenuti da Getulio Alviani e Luciano Fabro quindi si trasferisce a Firenze per iscriversi all'Isia. Si diploma in Industrial Design nel 1990 con il progetto di un paravento in cartone col quale vince il premio "Design for Europe in Belgio". Alla fine del 1990 é a Milano per lavorare con Enzo Mari. Rimane con lui fino al 1992 per poi tornare in Toscana ed iniziare la propria attività con il fratello Giuseppe col quale collabora ancora oggi. Dal 1994 partecipa a molte delle mostre organizzate allo Spazio Opos a Milano e a numerose altre in Italia e all'estero. Sono del 1995 i suoi primi progetti entrati in produzione, con Driade e Bieffeplast. Nel 2000 partecipa al Salone Satellite dove vince la prima edizione del "Design Report" Award. Negli anni successivi vince il premio "Dedalus" e inizia a collaborare con Droog Design e con alcune aziende italiane come Fontana Arte, Luminara, Zani e Zani, BBB Bonacina, Sensi&C., Coop, Azzurra Ceramiche, Skitsch.
Aldo Cibic nasce nel 1955 a Schio (Vicenza). Per la sua formazione è stato determinante l'incontro conEttore Sottsass con cui nel 1981 fonda il gruppo Memphis. Il sodalizio con Sottsass si interrompe alla fine degli anni Ottanta quando Cibic apre il suo studio, Cibic & Partners, a Milano. Con il suo team creativo harealizzato progetti di interni come gli showroom Esprit in Italia e Inghilterra, gli spazi Fiorucci, il Museo Maserati, le facciate esterne della Rinascente. Lavora per Gallotti e Radice, Foscarini, Abaco, Salvagnini, Serralunga. Aldo Cibic insegna alla Domus Academy, al Corso di Laurea in Disegno Industriale della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, al Corso di Laurea in Disegno Industriale della Facoltà di Design dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia ed è Professore Onorario alla Tongji University di
Shanghai. Partecipa a concorsi e appuntamenti culturali importanti come la Biennale di Venezia e di Londra.
Lorenzo Palmeri, architetto, si occupa di progettazione, attivo nei campi del design, dell'architettura di interni, dell'insegnamento, della composizione e produzione musicale. Tra i suoi maestri Bruno Munari e Isao Hosoe con il quale ha collaborato per diversi anni. Si occupa di didattica dal 1997, insegnando in qualita di Docente a contratto, responsabile o lecturer presso le piu rinomate scuole di design nazionali e internazionali. I suoi progetti hanno vinto e sono stati selezionati per importanti premi internazionali. Tra i principali clienti: Discoteca Le cinema di Milano, Fiera di Milano, Fumagalli Componenti, Valenti Luce, Losa, Crippa, Gaslini 3G, Riviera Golf di Cattolica, Morandotti, Arthema, Korg, Noah guitar, Garofoli, Andreoli, Guzzini, Invicta, Upgroup, Caffe River, De Vecchi, Nissan, Lefel, Napapijri, Bio fireplace, Pandora Design, Lavazza, Corvasce, Danese. In veste di art director ha curato, tra le altre, la mostra Milanosoundesign con Giulio Iacchetti; 16 designer per Invicta; Lefel (progetto di design dell'editore Feltrinelli); Arthemagroup 2011.
In campo musicale ha scritto colonne sonore per teatro e installazioni. Nel 2009 è uscito l'album, Preparativi per la piogga, sua prima raccolta di canzoni con la collaborazione di ospiti prestigiosi quali Saturnino al basso e Franco Battiato.
I compassi d'oro Denis Santachiara e Giulio Iacchetti sono i protagonisti del primo appuntamento in programma al Museo d'Arte Contemporanea di Lissone, giovedì 17 novembre 2011 alle ore 21.
Il 19 gennaio 2012 sarà la volta di Andrea Branzi e Lorenzo Palmieri mentre il 26 gennaio Aldo Cibic e Paolo Ulian concludono il ciclo di dialoghi.
Un'occasione di confronto pubblico ma anche un momento unico per dare voce e visibilità a un giovane talento emergente under 30 la cui identità sarà svelata di volta in volta, in concomitanza con gli incontri.