Nella riunione del 5 dicembre 1941, il Consiglio Direttivo della Scuola Professionale di Disegno e Intaglio di Lissone, decise di donare il proprio patrimonio librario al Comune di Lissone (in parte proveniente dalle scuole di disegno precedenti e confluite poi nella scuola citata), perché venisse istituita una biblioteca specialistica riguardante la lavorazione del legno e la fabbricazione di mobili e arredi. Nacque così, in una sala al piano terreno di via Volta n° 9 messa a disposizione dal Comune, la Civica Biblioteca del Mobile e dell'Arredamento.
Quello che oggi definiamo Fondo Storico è relativo solamente al patrimonio librario delle origini. La collezione era composta in origine da circa 400 volumi, italiani e stranieri (inglesi tedeschi e soprattutto francesi), databili tra la fine del XIX secolo e i primi anni trenta del Novecento, che possono essere suddivisi in 3 categorie:
Ci sono inoltre alcuni volumi della ditta Meroni-Fossati che raccolgono fotografie e ritagli di riviste raffiguranti mobili suddivisi per stili e per epoca. E' plausibile ritenere che siano stati utilizzati come repertorio per la progettazione di arredi e per imparare a disegnare mobili in stile.
(tratto dalla tesi di laurea della Dott.ssa Daniela Maria Lauro)