MAC LIVELLO 2
24 settembre - 27 novembre 2016
INAUGURAZIONE: sabato 24 settembre ore 18:30
A CURA DI
CRISTINA CASERO e ELENA DI RADDO
Negli anni a cavallo tra i Sessanta e i Settanta l'ideologia e la politica si respirano nelle strade e nelle piazze, al punto che si comincia a parlare di "politicizzare il quotidiano". Il mondo dell'arte negli anni della contestazione non rimane in silenzio, sente la sua vocazione sociale, anzi percepisce tale vocazione come il motore stesso del fare arte.
Gli artisti cercano modalità diverse per avvicinarsi alla vita: alcuni rifiutano decisamente di operare nel sistema dell'arte offrendo la propria manualità alla lotta rivoluzionaria, altri sviluppano linguaggi differenti in opere che affrontano temi legati alla società, svelandone le contraddizioni e le falsità. Altri ancora ricorrono a mezzi tradizionali come la pittura, la scultura e la fotografia per convogliare temi d'attualità e di politica nell'arte, oppure realizzano interventi performativi che introducono la propria creatività nei luoghi della contestazione.
Uno dei dati più evidenti di questa stagione è la ricerca di nuovi spazi e nuove forme di rapporto con il pubblico, le istituzioni, il contesto sociale e urbano. Molti artisti abbandonano i luoghi professionali per diventare animatori sociali e operatori estetici coniugando le proprie competenze con quelle più spiccatamente politiche. Nelle opere entrano le tematiche e i problemi del momento: l'ecologia, le condizioni di lavoro nelle fabbriche, la questione manicomiale, la status sociale della donna e i caratteri manipolatori della comunicazione di massa.
Da questo punto di vista, Milano costituisce un luogo privilegiato in quanto è teatro di alcune delle più importanti ricerche dell'arte impegnata. La città di Milano è infatti al centro di questa mostra curata da Cristina Casero e Elena Di Raddo, che intendono indagare gli esiti più significativi di queste ricerche.
Ad arricchire ulteriormente la rassegna, due sezioni, curate da Jennifer Malvezzi e da Bianca Trevisan, saranno dedicate rispettivamente al video e all'editoria. I temi della mostra verranno affrontati anche in un convegno dal titolo "Arte Fuori dall'Arte. Incontri e scambi fra arti visive e società" che si terrà il 12 e 13 ottobre presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, organizzato con l'Università degli Studi di Parma e La Sapienza di Roma in collaborazione con ArtCityLab .
Artisti in mostra: Nanni Balestrini, Paolo Baratella, Gabriella Benedini, Valentina Berardinone, Diane Bond Antonello Branca, Collettivo Cinema Militante, Amalia Del Ponte, Gianni Bertini, Marcella Campagnano, Mercedes Cuman, Fernando De Filippi, Fernanda Fedi, Ansano Giannarelli, Gino Gini, Nicole Gravier, Alberto Grifi, Emilio Isgrò, Laboratorio di Comunicazione Militante, Ugo La Pietra, Enzo Mari, Umberto Mariani, Paola Mattioli, Libera Mazzoleni, Franco Mazzucchelli, Elio Petri, Giovanni Rubino, Sarenco, Gianni Emilio Simonetti, Giangiacomo Spadari, Silvia Truppi .
Accompagna la mostra un catalogo edito da Postmediabooks.
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