Proseguirà anche nel 2017 il progetto "Casa Caritas - Accoglienza Emergenza Sfratti", sostenuto ormai dal 2012 dall'Amministrazione Comunale di Lissone in collaborazione con la Caritas Ambrosiana Lissonese con sede operativa presso la Parrocchia SS. Pietro e Paolo.
La collaborazione prevede ospitalità nel medio periodo a famiglie in situazione di emergenza abitativa a causa di sfratto o inagibilità abitativa che siano residenti a Lissone ed in carico al servizio sociale del Comune.
Complessivamente sono due gli appartamenti a disposizione per un massimo di tre nuclei mamma/bambino, che devono condividere l'alloggio con uso comune di cucina e soggiorno.
Con questa procedura la Caritas Ambrosiana, di concerto con i Servizi sociali del Comune, ha la possibilità di intervenire in situazioni di particolare fragilità. Il protocollo è infatti pensato non soltanto per sopperire all'esigenza contingente di un collocamento, ma per attivare, in sinergia con i volontari, un supporto di rete per le esigenze educative e sociali dei nuclei stessi.
Come ulteriore obiettivo, la disponibilità di un alloggio tende a salvaguardare le relazioni fra genitori e figli, spesso già compromesse da situazioni di povertà, emigrazione, rischio di emarginazione sociale.
La volontà dell'Amministrazione Comunale, che contribuisce al progetto con uno stanziamento annuo di 18.000 euro, è quello di consolidare un'esperienza che ha permesso di affrontare e gestire il sopraggiungere di uno stato di emergenza abitativa in situazioni già connotate da una condizione di fragilità. In questo modo, Comune e Caritas hanno risposto ancor più celermente alla necessità di un collocamento abitativo dei nuclei in difficoltà, attivando uno specifico supporto di rete.
Le famiglie inserite nelle unità abitative messe a disposizione della Caritas Ambrosiana Lissonese presso la Parrocchia SS. Pietro e Paolo di Lissone, provvedono - secondo il protocollo - a rimborsare al Comune di Lissone le spese per le utenze domestiche (luce-gas) in base alle proprie condizioni reddituali e sulla base della quota definita nel progetto individuale sottoscritto con il Servizio Sociale del Comune di Lissone.
Lissone, 27 dicembre 2016