Ritorno “alla normalità” per l’ex piattaforma ecologica di via Bottego. Sono in fase di ultimazione le operazioni di sgombero e bonifica dell’area di via Bottego, divenuta nel corso degli anni una vera e propria discarica a cielo aperto.
L’intervento, programmato da tempo dall'Amministrazione Comunale, ma rinviato a causa dell'ingente lavoro di messa in sicurezza del territorio attivato a valle dei danni causati dalle avverse condizioni metereologiche di fine luglio, ha preso il via giovedì 21 settembre alla presenza delle Forze dell’Ordine coordinate dal Luogotenente Roberto Coco, Comandante di Stazione, degli agenti di Polizia locale coordinati dal Comandante Matteo Caimi, degli operai del Settore manutentivo del Comune e dei referenti di Gelsia Ambiente. Indispensabile la presenza congiunta delle Forze dell’Ordine a causa delle continue problematiche di sicurezza del sito.
Giunti sul posto i carabinieri hanno riscontrato danni alla recinzione e alle due piccole infrastrutture presenti (gabbiotti), accertando la presenza di ignoti che molto probabilmente le utilizzavano come giaciglio, oltre ad un ingente quantità di rifiuti e materiale di ogni tipo: immondizia, rottami, materassi, scarichi edilizi, ingombranti pesanti e leggeri in grandi quantità. Nell’area è intervenuta anche la società Brianzacque per una perdita di un vecchio contatore del servizio idrico integrato.
“Finalmente l’area tornerà ad avere una sua dignità - dichiara l’Assessore all’Ambiente Massimo Rossati -. Abbiamo messo in atto un importante intervento di recupero e di bonifica di una zona trascurata per anni. È stato un lavoro di squadra svolto in sinergia tra Amministrazione, Forze dell’Ordine e Gelsia, al fine di ridare decoro ad un’area palesemente abbandonata”.
Durante il fine settimana le operazioni di bonifica sono continuate sotto la sorveglianza dei carabinieri per poi procedere alla messa in sicurezza da parte degli organi preposti.
“Si sta ultimando un rilevante lavoro di ripristino dell’area - dichiara il Sindaco Laura Borella - reso possibile grazie al lavoro di tutti gli operatori coinvolti nell’operazione per la buona riuscita di un intervento necessario che non poteva più attendere”.
Lissone, 25 settembre 2023