Le somme donate serviranno ad implementare le misure attuate per contrastare sul territorio l'emergenza epidemiologica in corso, favorendo interventi mirati sui nuclei familiari in situazioni economiche critiche.
Il Comune di Lissone promuove una raccolta fondi da destinare a fronteggiare l'emergenza sociale generata dall'attuale situazione sanitaria.
Il conto corrente denominato "Fondo di Solidarietà Comune di Lissone" è espressamente dedicato alla raccolta delle donazioni che chiunque intenderà erogare per fornire solidarietà al Comune di Lissone.
Si tratta di risorse che andranno ad incrementare i fondi a disposizione per attuare concrete azioni di sostegno al reddito, in coordinamento con i progetti comunali già in vigore e in accordo con quelli previsti di carattere regionale e nazionale.
In particolare, l'Amministrazione Comunale ha già accantonato - a seguito di spese non effettuate - la somma di 180.000 euro da destinare a nuclei familiari in condizione di precarietà economica; questa somma include la donazione al Comune di Lissone di 28.000 euro effettuata da BrianzAcque e RetiPiù: le due utilities hanno infatti deciso di devolvere l'intero montepremi dell'iniziativa le Reti del Cuore 2020, ai 62 Comuni dell'area da loro servita.
A livello comunale, il Conto Corrente dedicato darà la possibilità ai tanti cittadini che hanno manifestato volontà solidali di contribuire per andare incontro alle necessità della popolazione più fragile e, di conseguenza, maggiormente esposta in questo periodo a difficoltà.
Uno spirito che l'Amministrazione Comunale intende supportare, promuovendo un'iniziativa che possa favorire l'aggregazione di risorse e distribuirle nel contesto locale all'insegna della trasparenza e della rendicontazione alla cittadinanza, mediante criteri di erogazione in collaborazione con le associazioni caritatevoli del territorio.
"L'Amministrazione Comunale - sottolinea il Sindaco Concettina Monguzzi e la Giunta Comunale - intende porsi come parte attiva nel promuovere, incoraggiare e sostenere tali iniziative benefiche costituenti autentici e concreti esempi di solidarietà civile nei confronti della comunità di appartenenza".
"Possiamo darci una mano per rendere, ad alcune famiglie, meno faticoso affrontare l'isolamento sociale e le difficoltà di gestione del bilancio familiare - prosegue la Giunta Comunale - bilancio che, in molti casi, ha subìto un impoverimento significativo per la sospensione delle attività lavorative. Dare un contributo è un segno di generosità e un'attenzione solidale ai nostri concittadini".
Le donazioni sono fiscalmente detraibili. Il decreto "Cura Italia", all'art. 66, ha previsto delle specifiche agevolazioni e deducibilità per le donazioni effettuate per l'emergenza Coronavirus: per le erogazioni liberali in denaro, effettuate dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 spetta una detrazione dall'imposta lorda ai fini dell'imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro. Ai sensi dell'art. 66, c.2, del d.l. 18/2020, oltre che per le persone fisiche e gli enti non commerciali, le donazioni sono deducibili dal reddito e dall'Irap anche per le imprese.
Lissone, 20 aprile 2020