In occasione del Giorno del Ricordo 2021, l'Amministrazione Comunale di Lissone organizzerà una ristretta cerimonia pubblica per ricordare le vittime della Foibe e l'esodo degli italiani dai territori dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia.
Istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 secondo la quale «la Repubblica riconosce il 10 febbraio una giornata in cui conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale», il Giorno del Ricordo sarà celebrato a Lissone presso il Monumento di Piazza Martiri delle Foibe domenica 14 febbraio alle ore 10.30.
In ottemperanza alle disposizioni territoriali in vigore per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, la manifestazione per la rituale deposizione della corona sulla lapide commemorativa si terrà alla presenza di un limitato numero di rappresentanti delle Autorità civili e delle Associazioni d'Arma. Sarà presente una delegazione dell'ANVGD - Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Pur in un momento di particolare emergenza sanitaria, l'Amministrazione Comunale ha comunque voluto predisporre la cerimonia, con il proposito di continuare a condividere con la cittadinanza l'importanza di riflettere su fatti che fanno parte della storia italiana del secolo scorso.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale in Istria, in Dalmazia e a Fiume 350.000 italiani dovettero scappare e abbandonare la loro terra, le loro case, la loro vita, incalzati dalle bande armate jugoslave. Decine di migliaia furono uccisi nelle Foibe, cavità carsiche caratteristiche di quella terra, o nei campi di concentramento. Una persecuzione perpetrata contro gli italiani della costa orientale dell'Adriatico.
Lissone, 8 febbraio 2021