Che cos'è l’Hikikomori, quali sono i ragazzi più a rischio, come possono i genitori individuare i primi segnali e quali possono essere le soluzioni più idonee? E, soprattutto, quanto grande è il pericolo della rete e dei social network per la salute dei nostri figli?
Queste e tante altre domande verranno poste agli esperti durante l’incontro “Hikikomori, ragazzi isolati nel mondo digitale”, organizzato dal Comune di Lissone con l’Assessorato alle Politiche giovanili, in collaborazione con gli Istituti scolastici secondari di secondo grado G. Meroni ed Europa Unita di Lissone, con la partecipazione dell’ASST - Azienda Socio-Sanitaria Territoriale della Brianza e dell’Associazione Hikikomori Italia.
Un incontro ad entrata libera (fino ad esaurimento posti), dedicato alle famiglie e ai giovani, ai docenti e agli educatori, per conoscere un preoccupante fenomeno che in Italia annovera già parecchi casi: i cosiddetti “Hikikomori”, termine giapponese che indica la tendenza, nei giovani e giovanissimi, a smettere di uscire di casa, a non frequentare scuola e amici per chiudersi nella propria stanza, a limitare al minimo i rapporti con l’esterno e mantenere i contatti prevalentemente attraverso Internet.
L’incontro intende fornire, oltre ad una panoramica generale per comprendere il fenomeno da una molteplicità di punti di osservazione, strumenti utili per intercettare i campanelli di allarme e informazioni relative a chi rivolgersi.
Presenzieranno il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione e del Merito On. Paola Frassinetti, Antonino Zagari, Direttore sociosanitario ASST della Brianza, Paola Dellacasa, Direttore S.C. Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza ASST della Brianza, Lorenzo Pivanti, Psicologo Psicoterapeuta S.S.D. Psicologia clinica - S.C. Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza ASST della Brianza, Michele Miccoli, professore universitario e autore del libro “Hikikomori - il nuovo male del secolo” (ed. Lupetti 2019), Ivan Ferrero, Psicologo del Digitale e delle Nuove Tecnologie, Iacopo Maffi, Psicoterapeuta Spazio Giovani impresa sociale.
Come dichiara l’On. Paola Frassinetti, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione e del Merito, "Il fenomeno Hikikomori molto diffuso in Giappone, sta prendendo piede anche in Italia dove già si stimano essere presenti circa centomila casi. Da un recente studio risulta che il 18% dei giovani avrebbe dichiarato di aver effettuato episodi di isolamento volontario. Per questo bisogna correre ai ripari potenziando strutture ad hoc, osservatori, centri di consulenza, nonché mettendo in atto campagne informative con particolare attenzione a scuole ed università".
"Desidero esprimere la mia personale gratitudine e quella di tutta l’Amministrazione comunale nei confronti dell’On. Paola Frassinetti, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione e del Merito, per la sua partecipazione all’incontro pubblico. Desidero inoltre ringraziare Valentina Calì, Dirigente scolastico dell’Istituto G. Meroni, e Roberto Crippa, Dirigente scolastico dell’Europa Unita di Lissone, per il loro prezioso contributo nell'organizzazione di un evento volto a sensibilizzare la comunità sul fenomeno dei cosiddetti ‘Hikikomori’. Eventi come questo sono fondamentali per sensibilizzare la comunità sull'importanza di collaborare in rete per offrire supporto ai nostri giovani e alle famiglie. Promuovere la consapevolezza e l'aiuto reciproco è essenziale per affrontare le sfide che i giovani e le famiglie possono incontrare, così come è fondamentale continuare a lavorare insieme per garantire un sostegno efficace a coloro che ne hanno bisogno” dichiara il Sindaco di Lissone Laura Borella.
“La Città di Lissone, ed in particolar modo l'Assessorato che ho l'onore di guidare, è felice di organizzare questo importante evento, dedicato ai ragazzi e alle loro famiglie, sul delicato tema 'Hikikomori' - spiega Giovanni Camarda, Assessore comunale alle Politiche giovanili -. I nostri giovani, con il loro futuro, sono al centro dell'attenzione dell'Amministrazione: sono tutti nostri figli, vogliamo vederli crescere sicuri, consapevoli, soddisfatti di sé e della vita che si apprestano a costruire. Stiamo lavorando ogni giorno, con tenacia e dedizione, per fornire ai genitori tutto il supporto necessario nel loro difficile ruolo: infrastrutture dedicate, progetti mirati, una Città quindi stimolante e valorizzante, che porti le famiglie lissonesi a vivere un'ottima qualità di vita. Questa è la nostra mission e l'evento Hikikomori è un altro tassello che si aggiunge”.
Lissone, 27 febbraio 2024