"In relazione alla grave situazione determinata dall'emergenza epidemica e alla conseguente criticità di gestione economica, abbiamo deciso di assegnare tutte le risorse economiche del Fondo nazionale 2020 per il Sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni a favore delle strutture private e paritarie lissonesi, allo scopo di garantire il proseguimento dell'attività e del servizio".
Così il Sindaco Concettina Monguzzi e la Giunta Comunale nel motivare la scelta di rinnovare il sostegno straordinario alle strutture private e paritarie del territorio con l'obiettivo di continuare a garantire il diritto all'istruzione dei più piccoli e per supportare asili e scuole dell'infanzia gravemente colpiti a livello finanziario.
È di poco inferiore ai 235mila euro l'importo per interventi sul territorio di Lissone a sostegno del sistema integrato di «Educazione e Istruzione 0-6 anni» riferiti all'annualità 2020 riguardanti il sistema educativo 0-3 anni e la scuola dell'infanzia 3-6 anni.
L'Amministrazione Comunale di Lissone, considerando il periodo di emergenza Covid-19 e rinnovando la stessa scelta già adottata per i 230mila euro del Fondo 2019, ha deciso di destinare le risorse per il 50% ai servizi garantiti dagli asili nidi privati e per l'altra metà alle scuole dell'infanzia paritarie lissonesi.
Le scelte intraprese dall'Amministrazione Comunale sono coerenti con le varie possibilità indicate dalle linee di indirizzo della regione Lombardia per l'utilizzo delle risorse, destinate al Comune di Lissone da un fondo statale. Di fatto, in pochi mesi, attraverso il Fondo 0-6 anni sono stati erogati complessivamente 275mila euro alle scuole paritarie parrocchiali e 245mila euro per gli asili nido privati.
Alle scuole paritarie, i fondi erano stati distribuiti nel mese di novembre: complessivamente circa 117mila euro suddivisi fra Scuola Maria Bambina (60mila euro, di cui 10mila per la sezione Primavera), Mater Divinae Providentiae (21mila euro), Cuore Immacolato di Maria (13mila euro) e Maria Immacolata (17mila euro).
Sono invece 11 le strutture private (nidi, micronidi, e nidi-famiglia) che erogano servizi educativi 0-3 anni sul territorio cittadino che nei giorni scorsi hanno ricevuto contributi, da un minimo di 347 euro ad un massimo di 28mila euro, per un totale di 117mila euro sulla base del numero di iscritti.
"Le risorse economiche assegnate dallo Stato, attraverso Regione Lombardia, al Comune di Lissone sono destinate alla promozione e alla gestione del sistema integrato di educazione e istruzione, e devono intendersi aggiuntive a quelle già normalmente stanziate dal Comune - affermano il Sindaco Concettina Monguzzi e l'assessore all'Istruzione Renzo Perego - come primo passo, abbiamo deciso di destinare queste risorse affinché le strutture riescano a contenere le rette a carico delle famiglie. La prima parte dei fondi destinati agli asili nido è infatti servita per sostenere le famiglie nel periodo di lock down e anche in parte per sostenere le strutture che hanno dovuto chiudere il servizio. D'altro canto, siamo ben consapevoli che la prolungata sospensione delle attività educative nel secondo semestre dello scorso anno educativo nonché l'avvio dei servizi per l'anno educativo 2020/2021, nel rispetto di tutte le norme e le misure di sicurezza volte al contenimento del contagio dal virus Covid-19, ha reso difficoltosa la gestione economica dei servizi educativi erogati dalle strutture private e dalle scuole dell'infanzia paritarie. Questa destinazione di fondi, particolarmente tempestiva, vuole essere un segno della vicinanza dell'Amministrazione Comunale a tutti gli istituti impegnati nell'educazione delle bambine e dei bambini presenti sul territorio".
Lissone, 4 Gennaio 2021