Gli Asili Nido, le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di Lissone resteranno chiusi a tempo indeterminato.
La decisione è stata assunta da Regione Lombardia, in relazione all'evolversi della diffusione del Coronavirus; a breve perverrà una ordinanza condivisa dal presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza, valida per tutto il territorio lombardo.
L'ordinanza sarà efficace fino a un nuovo provvedimento.
Il Sindaco del Comune di Lissone, primo responsabile per la sicurezza, ha nel frattempo attivato l'UCL - Unità di Crisi Locale, prevista nel Piano di Emergenza Comunale in vigore.
L'Unità di Crisi Locale è composta da Polizia Locale, Volontariato di protezione civile, Forze dell'Ordine, Uffici comunali e si occupa di offrire una prima risposta sul territorio comunale avendo come priorità assoluta la salvaguardia della vita e della salute dei cittadini.
"Il Comune mantiene un costante dialogo con la Prefettura e con ATS - afferma in una nota l'Amministrazione Comunale - qualora dovessero sopraggiungere comunicazioni ufficiali dalle autorità preposte tali da modificare il contesto attuale, ne darà puntualmente notizia alla cittadinanza prevedendo le conseguenti azioni sul territorio".
"Questa mattina ho riunito in Comune tutta la mia Giunta, per discutere ogni ulteriore provvedimento da attuare in relazione al Coronavirus - sottolinea il sindaco Concettina Monguzzi - Tutta la struttura comunale è operativa ed avrà il compito di recepire prontamente le indicazioni che ci perverranno dalla Regione Lombardia e dal Dipartimento Protezione Civile".
Tutte le informazioni per la cittadinanza saranno disponibili sul sito istituzionale dove sono anche state create specifiche pagine che rimandano alle indicazioni e comportamenti da seguire in merito al Coronavirus.
Lissone, 23 Febbraio 2020