Lissone primo in Provincia di Monza e Brianza nella lotta all'evasione dai tributi statali.
Nei giorni scorsi il Ministero dell'Interno ha definito il prospetto con cui saranno erogate le somme ai Comuni per le segnalazioni qualificate all'Agenzia delle Entrate negli anni pregressi.
Il Comune di Lissone riceverà un gettito da partecipazione di poco superiore ai 33mila euro, in virtù proprio della collaborazione con l'Agenzia delle Entrate nella partecipazione all'attività di accertamento fiscale e contributivo per le annualità pregresse. Si tratta di effettivi soldi in cassa ed è il quarto anno consecutivo che Lissone riceve il frutto della sua attività di accertamento: con i 33 mila euro di sono superati i 120.000 euro riscossi in virtù dei 22.900 del 2015, dei 19.700 del 2016 e dei 45.100 del 2017.
Lissone è fra i tre Comuni della Provincia di Monza e Brianza (gli altri sono Arcore e Brugherio) ed è l'unico a ricevere un significativo gettito, che supera appunto i 30.000 euro. Complessivamente, a livello italiano i Comuni coinvolti dal prospetto ministeriale - e conseguentemente dall'attività di accertamento - sono soltanto 435 su 8.500. Di questi, 99 si trovano in Regione Lombardia.
Dunque Lissone si conferma fra le best practice lombarde generale che vede un netto calo dei Comuni beneficiari e degli introiti complessivi, di poco superiori a 13 milioni di euro per tutti i Comuni Italiani.
"Confermarsi fra i Comuni meritevoli nella lotta all'evasione dai tributi statali è una soddisfazione che conferma le giuste scelte strategiche amministrative e l'importante lavoro svolto dagli uffici - commenta Domenico Colnaghi, assessore alle Risorse finanziarie - rispetto agli anni scorsi il numero di Comuni si è ridotto, mentre Lissone si mantiene su somme significative ponendosi l'obiettivo di migliorare ancora la nostra performance attraverso il rilancio ed il rinnovo della collaborazione con l'Agenzia delle Entrate".
"La lotta all'evasione e all'elusione fiscale, con la relativa redistribuzione delle risorse a favore di tutti, resta una delle priorità dell'Amministrazione comunale lissonese che anche in materia di recupero di Imu e Ici degli anni precedenti ha superato i 950.000 euro di accertamenti emessi per il 2018, garantendo così l'erogazione di servizi essenziali senza incrementi tariffari o fiscali".
Lissone, 17 settembre 2018