Oltre 100 persone controllate alle quali si aggiungono verifiche in 786 attività, per un totale di 13 cittadini denunciati perché trovati all'infuori della loro abitazione senza giustificazione.
È questo un primo report dell'attività svolta dal Comando di Polizia locale a partire da giovedì 12 marzo per controllare il rispetto delle ordinanze governative per contrastare la diffusione del contagio da Covid.
La Polizia locale di Lissone ha intensificato i turni di servizio garantendo la contemporanea presenza sul territorio di almeno 4 pattuglie, un servizio a cui si è affiancata un'intensa attività di informazione presso i negozi autorizzati a rimanere aperti presenti sul territorio, in modo da promuovere e garantire il rispetto dei decreti. Nel complesso, gli interventi coordinati dalla centrale operativa sono stati 148. Proprio alla luce delle situazione di emergenza, tutti i servizi interni sono stati sospesi eccezion fatta per quelli della Centrale Operativa.
Dal 10 marzo scorso sono stati circa 900 i controlli e i sopralluoghi effettuati in città. Sono stati fermati e controllati circa cento cittadini, ai quali ha fatto seguito la registrazione di 96 auto-certificazioni.
Gli agenti hanno così provveduto a denunciare 13 persone per violazione dell'articolo 650 del Codice Penale (riguardante la "Inosservanza dei provvedimenti dell'autorità").
La Polizia locale ha anche esteso il turno fino alle ore 20 proprio per garantire un miglior monitoraggio del territorio. Inoltre, a partire dalla giornata di martedì 10 marzo, tutte le pattuglie della Plizia locale hanno effettuato uno specifico servizio comunicando con altoparlante le principali disposizioni dell'ordinanza governativa, tra cui quella di stare in casa, attraverso messaggio fonico.
"Anche nei prossimi giorni continueranno i controlli messi in atto dagli agenti al fine di verificare il rispetto delle direttive contenute nei decreti del presidente del Consiglio dei Ministri - afferma Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone - non dobbiamo allentare la guardia, né cercare la «scappatoia» per uscire a tutti i costi di casa. Serve il sacrificio personale per il bene di tutti".
Lissone, 14 Marzo 2020