Tutelare il diritto di tutti alla salute e alla tranquillità, prevenendo comportamenti che possono arrecare danni o determinare disagio a persone e animali.
È questo l'obiettivo dell'ordinanza firmata in data odierna dal sindaco Concettina Monguzzi, con cui si vieta l'utilizzo di petardi e artifizi pirotecnici sul territorio comunale fino al 6 gennaio 2019.
Per tutto il periodo, è quindi vietato far esplodere e accendere petardi e fuochi d'artificio in luoghi coperti e scoperti, pubblici o privati, ed in particolare in tutte le vie, piazza e aree pubbliche che prevedano il transito o il passaggio di persone. Unica eccezione prevista per gli artifizi pirotecnici di categoria F1 e F2 che potranno essere esplosi seppur a debita distanza da persone anziane e da animali.
È invece sempre proibito l'utilizzo di materiale in prossimità di scuole, ospedali o luoghi di culto.
Il provvedimento mira anche alla tutela degli animali domestici, più sensibili al rumore, fattore che a seguito di forte spavento può esporli al rischio di perdere l'orientamento e di smarrirsi.
La violazione dell'ordinanza comporta una sanzione compresa fra 25 e 500 euro.
"Un Capodanno senza "botti", spettacoli pirotecnici, petardi: lo chiedo appellandomi al senso civico della cittadinanza lissonese - spiega il sindaco Concettina Monguzzi - So bene che, pur avendo emanato un'ordinanza in tal senso, il divieto è difficile da far rispettare. Lo strumento dell'ordinanza vuole però essere un deterrente, un modo per educare la cittadinanza a festeggiare in maniera più rispettosa. Quella dei botti e dei petardi è un'usanza pericolosa, come testimoniano i notiziari di ogni inizio d'anno. Un'usanza che spesso travalica, sconfinando oltre i limiti del rispetto causando danni al bene pubblico".
Lissone, 28 dicembre 2018