Gli ambulatori psichiatrici tornano a Lissone. Lo annuncia il sindaco Laura Borella, definendolo un importante traguardo per l'amministrazione comunale e per l’intera comunità.
Il presidio psichiatrico territoriale, situato fino al 2010 a Lissone, era stato trasferito negli altri due presidi CPS attivi nei comuni di Besana in Brianza e Carate Brianza, per garantire la sicurezza degli operatori. Considerando che un terzo degli utenti proveniva e proviene da Lissone, e assodata l’assoluta necessità per la zona “sud” del distretto di presidi psichiatrici territoriali, nonché tenuto conto del disagio dei pazienti fragili monitorati di raggiungere le sedi di Carate e Besana, l'Amministrazione comunale ha lavorato con costanza e dedizione per riportare nuovamente gli ambulatori in città, ed esattamente negli spazi della palazzina di via Don Minzoni 74, che sarà presto oggetto di lavori di manutenzione straordinaria per “ridare vita” ad ambienti che siano allo stesso tempo moderni e accoglienti e rispondenti ai dettami di sicurezza.
Con l'approvazione definitiva da parte dell’azienda sociosanitaria ASST Brianza della proposta progettuale per la riorganizzazione dei presidi psichiatrici nell’intero ambito territoriale, è stata riconfermata la riapertura dell’ambulatorio di Lissone. I pazienti residenti in città, che in questi anni si sono recati nei presidi di Carate e Besana, potranno finalmente tornare a ricevere le cure nel proprio Comune. Gli spazi ambulatoriali saranno disponibili e aperti non solo ai lissonesi, ma a tutti i cittadini residenti nei comuni facenti parte dell’Ambito territoriale sociosanitario di Carate Brianza.
Il sindaco Borella ha sottolineato l'importanza di questo trasferimento per la comunità locale, evidenziando l'impegno costante dell'amministrazione nel promuovere il benessere e la salute della popolazione. "Siamo estremamente soddisfatti di annunciare la disponibilità in città di un servizio fondamentale per rispondere alle esigenze dei nostri cittadini – dichiara il sindaco Laura Borella -. Riportare a Lissone il servizio psichiatrico è il nostro modo per garantire la prossimità di servizi cardine per i cittadini e in particolare per l’utenza fragile, ovvero per oltre 200 lissonesi residenti in città che non dovranno più recarsi fuori Comune ma che potranno usufruire, non appena attivi, degli spazi di via don Minzoni. L’ambulatorio psichiatrico sarà in grado di offrire una gamma completa di servizi per la salute mentale. Questo risultato – sottolinea il sindaco - è il frutto degli sforzi congiunti delle istituzioni locali e dell'ASST per compiere un importante passo in avanti per la cura delle persone, in un’ottica di servizio sempre più di prossimità e rispondente ai bisogni dei cittadini”.
I lavori di manutenzione dei locali di via Don Minzoni 74 saranno completati indicativamente entro la fine del 2025, in modo da rendere attivo il servizio ambulatoriale per i primi mesi del 2026.
Lissone, 28 marzo 2024