Il MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone presenta tre incontri dedicati all’approfondimento dei temi della mostra del Premio Lissone 2023.
Gli ospiti guideranno il pubblico in diversi focus, dalla pittura come pratica progettuale che si affianca alle azioni di salvaguardia della natura, all’approfondimento delle opere degli artisti vincitori di questa edizione del premio (Marion Baruch e Marco Eusepi), al confronto con alcuni degli artisti in mostra, per concludere con la presentazione del catalogo.
La partecipazione agli incontri è gratuita.
Giovedì 22 giugno, ore 18
Arte, alterità animale e impegno politico
Dibattito con Sonia Arienta, Simona Da Pozzo, Isabella Garlati, Isabella Pers, Tiziana Pers, Gabi Scardi. Modera Francesca Guerisoli
L’incontro Arte, alterità animale e impegno politico, realizzato in collaborazione con RAVE East Village Artist Residency e con la partecipazione di ENPA Ente Nazionale Protezione Animali, verte sulle nuove forme di esperienze artistiche che affrontano il tema del rapporto con il mondo animale. La pratica pittorica e l’impegno culturale si propongono in progetti nei quali l’arte travalica i margini della rappresentazione e si relaziona con una realtà che richiede sempre più uno sguardo nuovo, capace di vedere anche al di là della nostra specie. La storia della raffigurazione animale è antica quanto la storia dell’arte stessa e oggi forme visive contemporanee stanno spostando l’asse da uno sguardo antropocentrico a una visionaria, militante, e necessaria prospettiva di coesistenza.
Partecipano all’incontro le artiste Isabella Pers e Tiziana Pers, fondatrici del metaprogetto RAVE, insieme a Sonia Arienta e Simona Da Pozzo, che espongono nella mostra “Pittura come pratica progettuale”, curata da Gabi Scardi per la sezione “Gran Premio”. Con loro discuteranno del tema Isabella Garlati, vice-presidente di ENPA Monza e Brianza, e Francesca Guerisoli, direttrice del MAC di Lissone. Sarà inoltre presentato l’ultimo numero della rivista di studi critici sull’animalità “Animot” e il metaprogetto RAVE.
RAVE East Village è una residenza artistica che apre la discussione sul ruolo dell’arte contemporanea nei confronti dell’alterità animale in un borgo friulano dove vivono animali salvati dal macello da Tiziana attraverso la sua pratica Art_History e alberi salvati dall’abbattimento.
ENPA Ente Nazionale Protezione Animali è un’associazione animalista italiana nata nel 1871 come Società per la protezione degli animali. Promuove il rispetto per gli animali e la tutela dell’ambiente con azioni di volontariato e sensibilizzazione, ma anche collaborando con gli enti preposti per il perfezionamento della normativa. Oltre alle numerose sedi presenti sul territorio (Sezioni provinciali e comunali), l’ENPA gestisce diverse strutture di ricovero per animali.
Venerdì 30 giugno, ore 19
Marion Baruch vista da Noah Stolz
Incontro con il curatore Noah Stolz
Noah Stolz, critico e curatore svizzero, guida il pubblico alla scoperta dell’arte di Marion Baruch (Timisoara, 1929 – vive e lavora a Gallarate), vincitrice del Premio Lissone 2023 per la categoria Gran Premio con l’opera Bridging the gap (2019), presentata nell’ambito della mostra “Cose che accadono”. Noah Stolz, profondo conoscitore dell’opera di Marion Baruch, racconta la pratica dell’artista e la relazione con il suo lavoro, avendone seguito per otto anni l’evoluzione attraverso l’indicizzazione delle opere e la costituzione di un archivio. Stolz è stato inoltre curatore e co-curatore delle principali retrospettive dedicate al lavoro dell’artista.
In Bridging the gap, Baruch riscopre con freschezza il gusto per l’arte formale e realizza sculture in materiale tessile, utilizzando i resti di produzione del prêt-à-porter. I brandelli di stoffa di Baruch sono la parte negativa dei vestiti che indossiamo. Le forme dei ritagli ci appaiono geroglifiche ma perfettamente leggibili. Allo stesso tempo, appaiono come oggetti elaborati oppure come fragili strutture sospese tra presenza materiale e immateriale, o tra una dimensione pittorica e una scultorea. Bridging the gap fa riferimento a un modo di dire inglese che indica un’azione che ha lo scopo di riempire una mancanza. La mancanza rappresenta per la Baruch la possibilità di intendere il vuoto come una potenzialità che può quindi essere abitata, letteralmente e anche fisicamente.
L’incontro sarà inoltre l’occasione per la prima presentazione in Italia del nuovo libro dedicato all’opera dell’artista “Marion Baruch: Tzimtzum”, Mousse Publishing (2023), a cura di Nicola Trezzi e con testi di Ilse Lafer, Maria Sica, Noah Stolz. “Marion Baruch: Tzimtzum” è concepito sia come catalogo sia come archivio e presenta le ultime mostre personali dell’artista.
Sabato 22 luglio, ore 19
Presentazione del catalogo del Premio Lissone 2023
Incontro con i curatori Francesca Guerisoli e Saverio Verini e gli artisti Ludovica Anversa, Andrea Barzaghi, Linda Carrara, Marco Eusepi, Giulio Saverio Rossi
In occasione della presentazione del catalogo, il MAC organizza un dialogo tra i curatori del Premio Lissone 2023, Francesca Guerisoli e Saverio Verini – curatore della mostra “Vedute, visioni e voragini” per la sezione Nuovi Visioni – e gli artisti Ludovica Anversa, Andrea Barzaghi, Linda Carrara e Giulio Saverio Rossi e Marco Eusepi, vincitore del Premio Lissone 2023 per la sezione Nuove Visioni.
Il catalogo “Premio Lissone 2023”, edito da Silvia Editrice (Cologno Monzese), è a cura di Francesca Guerisoli e presenta testi di Lucrezia Longobardi, Gabi Scardi, Noah Stolz e Saverio Verini. Il libro costituisce un racconto corale del progetto espositivo, che evidenzia le linee di ricerca curatoriali e artistiche attuali, declinate in molteplici linguaggi, che espongono il concetto di pittura a innumerevoli letture. La sensibilità individuale, i contesti differenti in cui operano i curatori e gli artisti coinvolti e le generazioni di cui sono espressione descrivono alcuni tra i temi di ricerca più vivaci della produzione artistica odierna. Ogni opera in mostra è documentata attraverso sussidi fotografici e accompagnata da una scheda descrittiva.
Il Premio Lissone 2023 presenta quattro mostre curate da Lucrezia Longobardi, Gabi Scardi, Noah Stolz e Saverio Verini in corso fino al 17 settembre 2023. Sulla base di un concept, ogni curatore ha selezionato cinque opere, per un totale di venti artisti in mostra: Ludovica Anversa, Sonia Arienta, Marion Baruch, Andrea Barzaghi, Simone Berti, Martina Biolo, Linda Carrara, Simona Da Pozzo, Marco Eusepi, Alice Faloretti, Pietro Librizzi, Eva Marisaldi, Lucas Memmola, Isabella Pers, Tiziana Pers, Nazzarena Poli Maramotti, Giulio Saverio Rossi, Andrea Sala, Alessandra Spranzi, Andreas Zampella.
Lissone, 19 giugno 2023