Chiedere a Regione Lombardia di rivalutare la
posizione del comune di Lissone nell'ambito dell'organizzazione territoriale
dei servizi sanitari e socio-sanitari, interessando "tutte le forze politiche,
emanazione del territorio e presenti in Regione, perché si attivino ad ottenere
una risposta puntuale ed efficace e definitiva che dia riscontro alle richieste
locali".
E, inoltre, "chiedere a Regione Lombardia un
confronto con il territorio della Brianza perché sia garantita la possibilità
per i cittadini di usufruire di servizi sanitari e sociosanitari territoriali
veramente di prossimità, nella logica della centralità della persona di cui ci
si prende cura".
Presentato al presidente del Consiglio Comunale,
Elio Talarico, dal sindaco Concettina Monguzzi, sottoscritto da tutti i
capigruppo consiliari e approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale, nella
seduta di giovedì 25 ottobre è stato discusso e votato l'Ordine del Giorno dal
titolo "Riorganizzazione territoriale dei servizi sanitari e socio-sanitari" in
cui si impegnano il Sindaco e la Giunta a sottoporre a Regione Lombardia le
problematicità dettate dalla riforma sociosanitaria lombarda, la LR n. 23/2015.
Nell'Ordine del Giorno - sottoscritto dalle forze
politiche presenti in Consiglio Comunale (Partito Democratico, Lissone in
Movimento, Per Lissone Oggi, Il Listone, Lega Nord, Lissone Bene Comune,
Movimento 5 Stelle, Lista Civica Concetta Monguzzi Sindaco, Forza Italia), si
evidenzia come "appare inderogabile una rimodulazione delle ASST in modo da
renderle più coerenti col territorio della Provincia di Monza e della Brianza,
ricollegando in particolare il Comune di Lissone con l'ASST di Monza, naturale
bacino d'affluenza della cittadinanza lissonese vista la prossimità dei presidi
ospedalieri e la raggiungibilità con i mezzi pubblici. Ciò vale anche per
l'attuale organizzazione dei servizi e dei sistemi socioassistenziali, ma anche
per le reti e il mondo dell'associazionismo e del volontariato".
L'Ordine del Giorno constata che "a distanza di
quasi 3 anni dalla riforma sanitaria è condivisa l'opinione circa le criticità
per l'utenza derivanti dagli attuali azzonamenti", l'urgenza dell'approvazione
dell'Ordine del Giorno è dettata dall'imminente discussione da parte del
Consiglio Regionale "dell'esame del progetto di legge regionale che modifica la
legge 23 di riforma del sistema sociosanitario regionale".
Il provvedimento, che sarà portato in Aula per la sua approvazione definitiva entro la fine dell'anno, prevede tra le novità principali proprio la ridefinizione degli azzonamenti e i relativi confini territoriali e amministrativi delle ATS e ASST.
"Con questo atto, condiviso da tutto il Consiglio Comunale e sottoscritto dalle forze politiche di maggioranza e minoranza, chiediamo a Regione Lombardia di rivalutare la posizione del comune di Lissone - dichiara Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone - occorre al più presto una risposta efficace che riduca i problemi della riorganizzazione territoriale e dia riscontro alle richieste locali. Ringrazio tutte le forze politiche per aver condiviso i contenuti dell'Ordine del Giorno, mostrando attenzione condivisa al territorio".
Lissone, 26 ottobre 2018