Raccolta differenziata che sfiora il 73%, con un incremento annuo di quasi 8 punti frutto dell'introduzione del sacco blu con microchip.
Sono i primi dati relativi al servizio di raccolta rifiuti urbani avvenuto nel 2017 a Lissone a cura di Gelsia Ambiente, numeri che confermano l'attenzione dei cittadini lissonesi verso l'ambiente e l'efficacia della «rivoluzione» nel sistema di differenziazione.
Il 65% di raccolta differenziata del 2016 arriva nel 2017 al 72,7%, incremento derivante dall'introduzione delle nuove modalità di conferimento entrate a regime nel febbraio dello scorso anno. A pesare sulla media annua sono proprio i primi due mesi dell'anno, con percentuali di differenziata attestate al 65% in virtù del precedente regime di conferimento.
I benefici per la città si sono visti fin dal principio, sintomo dell'estrema attenzione con cui la novità è stata recepita dal territorio: dal 65,4% di raccolta differenziata del gennaio 2017 si è passati al 73,79% del mese di marzo.
Il picco dello scorso anno si è registrato nel mese di settembre, con il 74,92% di differenziata. In numeri, su un totale di 1.430 tonnellate di rifiuto raccolto in settembre, 1070 erano differenziate in modo corretto.
Da marzo a dicembre, la media mensile non è mai stata inferiore al 72% e l'ultimo quadrimestre del 2017 ha fatto registrare una percentuale media del 74,6%.
"Il risultato conferma l'attenzione con cui i lissonesi affrontano quotidianamente la tematica dei rifiuti - afferma il Sindaco Concettina Monguzzi - con lo sforzo di tutti abbiamo raggiunto numeri straordinari, resi possibili dall'attuazione della nuova modalità di conferimento. Il mio grazie va a tutti quei cittadini che nell'ambiente e nella differenziata vedono un modo per rispettare il territorio in cui vivono. Con Gelsia Ambiente prosegue la nostra task force per portare alla luce situazioni di irregolarità che non sono più accettabili".
Lissone, 27 gennaio 2018