Stop a una nuova costruzione residenziale, via libera a progetti che favoriscano la rigenerazione del tessuto commerciale cittadino e creino - oltre a nuovi posti di lavoro - anche un miglioramento in termini di parcheggio e viabilità.
Sono questi alcuni dei punti cruciali contenuti nella Variante al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT Vigente, approvati dal Consiglio Comunale di Lissone nell'ambito di una discussione durata tre sere.
Due le aree principali al centro delle modifiche attuate.
Nell'«area Decathlon» è stato dato il via libera ad un'operazione urbanistica che bloccherà la potenziale realizzazione di circa 40 nuovi appartamenti (8.500 metri cubi residenziali) e consentirà un ampliamento degli spazi a disposizione della catena di negozi sportivi. Il punto vendita già esistente potrà avere un piccolo ampliamento, con un significativo incremento occupazionale, consentendo così la permanenza di Decathlon che, altrimenti, aveva paventato la possibilità di svilupparsi altrove, lasciando Lissone.
"Il progetto inoltre prevede positive ricadute per l'intera zona in termini di viabilità e parcheggi, oggi palesemente sottodimensionati - commenta Antonio Erba, Assessore alla Pianificazione del Territorio - Senza questa operazione urbanistica, il rischio era duplice: nuove costruzioni residenziali in una città già sovraffollata, e la perdita di posti di lavoro a causa dell'abbandono della nostra città di Decathlon".
Modifiche riguarderanno anche l'area del Palazzo del Mobile, dove l'operatore commerciale che si insedierà avrà la possibilità di ampliare il numero di posti auto e di inserire nella struttura un punto di ristoro. Anche in questo caso, l'obbiettivo era quello di favorire la gestione della sosta senza che la stessa venisse "scaricata" sulle vie limitrofe con gli inevitabili disservizi per i residenti e favorire, altresì, il recupero di un edificio storico in stato di abbandono da anni.
"Sono risposte che abbiamo scelto di dare per favorire l'insediamento e la permanenza in città di importanti strutture commerciali - sottolinea il Sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi - Chi in questa variante al PGT vede (o fa vedere) solo il favore ad attori economici della nostra città, o è in malafede o rifiuta di vedere i vantaggi che Lissone avrà da queste due scelte".
Dopo 22 anni, il Consiglio Comunale ha anche doverosamente sanato un contenzioso che vedeva contrapposta l'Amministrazione Comunale ad un privato, adeguandosi ad una sentenza del TAR, favorevole al privato che si aggiungeva ad altre già ottenute a partire dal 2003. In via Murri-Filzi un terreno, già con destinazione residenziale, diventerà per il 50% di proprietà pubblica mentre sulla parte rimanente sarà possibile la costruzione di un edificio mantenendo l'indice edificatorio già previsto e, quindi, senza alcun incremento del carico abitativo della città.
Dopo un anno e mezzo dall'approvazione del precedente PGT l'Amministrazione comunale ha, altresì, approfittato della delibera di variante per sistemare e chiarire le Norme Tecniche di Attuazione, dopo un percorso di dialogo e confronto con i professionisti e gli operatori, accogliendo le indicazioni di coloro che tali norme usano quotidianamente e fornendo agli uffici un apparato normativo più chiaro e lineare.
Da ultimo, nell'ambito delle sedute di Consiglio Comunale, si è anche provveduto a prorogare il Documento di Piano del PGT, che andava in scadenza a luglio, con l'intenzione di lavorare sullo stesso ed in particolare sugli ambiti di trasformazione lì presenti e sull'area commerciale dell'asse della Valassina, non appena la Provincia avrà adeguato il proprio Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale alle indicazioni riguardanti la riduzione di consumo di suolo conseguenti all'approvazione del Piano Territoriale di Regione Lombardia approvato nel dicembre 2018.
"Abbiamo approfittato dell'obbligo che avevamo di fare la variante per ottemperare alla sentenza del TAR per inserire nella delibera qualche ulteriore modifica del Piano delle regole e dei servizi - conclude l'Assessore Erba - per cogliere la possibilità di un paio di opportunità di sviluppo commerciali che, sono convinto, rappresenteranno un beneficio per tutta la città".
Lissone, 19 giugno 2019