Entrate in vigore ormai da due mesi, le nuove modalità di raccolta differenziata dei rifiuti - con cui è stata prevista l'introduzione del "sacco blu" con tag RFID, del nuovo sacco giallo e la suddivisione separata di carta e cartone (oltre al sacco in mater-bi per il materiale deperibile e i contenitori per il vetro già in uso da tempo) - hanno incontrato il favore della cittadinanza, che si è dimostrata attenta e attiva nel recepire le nuove modalità di raccolta con differenti suddivisioni per tipologie, zone, orari e contenitori.
Ora, trascorso il necessario periodo di sperimentazione e adeguamento, il sistema va a regime grazie all'ordinanza sindacale che fissa in modo preciso le nuove norme per la riorganizzazione e la razionalizzazione dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani sul territorio del Comune, con regole valide sia per le utenze domestiche, sia le attività produttive e commerciali.
Anzitutto gli appositi contenitori dei rifiuti (sacchi e bidoni) dovranno essere esposti a bordo strada (in corrispondenza del numero civico) non prima delle ore 19.30 del giorno precedente quello fissato per raccolta nella zona corrispondente e comunque entro le ore 6 del mattino seguente. L'inosservanza di tali orari potrà essere sanzionata con un'ammenda compresa tra 25 a 150 euro. Ovviamente i contenitori, una volta vuotati, dovranno essere ritirati a cura dell'utenza e detenuti in area privata come già avviene ora.
La responsabilità del conferimento e il conseguente ritiro dei contenitori, così come l'esatta differenziazione del rifiuto secondo le tipologie previste, resta in capo all'utente (o al legale rappresentante nel caso di attività commerciali/produttive), mentre per gli stabili con più di 8 unità familiari il responsabile è l'amministratore condominiale.
In generale, per conferimenti non conformi alle nuove modalità di raccolta, le sanzioni andranno da un minimo di 25 euro a un massimo di 450; i controlli che saranno effettuati dal comando di Polizia locale di concerto col personale di Gelsia Ambiente e delle Guardie ecologiche volontarie della Provincia di Monza e Brianza. Per esempio, da 75 a 450 euro è la sanzione per il conferimento non corretto di rifiuti ingombranti, voluminosi o pericolosi, che dovrebbero essere portati alla piattaforma ecologica di via Delle Industrie.
L'abbandono di rifiuti è invece punito con una multa dal minimo di 300 al massimo di 3.000 euro, raddoppiata se si tratta di rifiuti pericolosi.
Se la violazione è commessa da titolari di imprese, lavoratori autonomi o responsabili di enti che abbandonano o depositano in modo incontrollato i rifiuti ovvero li immettono nelle acque superficiali o sotterranee, la violazione è punita con la pena dell'arresto da tre mesi ad un anno o con l'ammenda da da 2.600 a 26.000 euro.
Lissone, 24 Aprile 2017