Comunicato stampa
Emergenza abitativa: Bando aperto dal 7 novembre al 7 dicembre
Aprirà lunedì 7 novembre e chiuderà mercoledì 7 dicembre il Bando del Comune di Lissone "Emergenza abitativa", con cui si disciplinerà l'erogazione di contributi a sostegno degli inquilini in difficoltà con il pagamento dell'affitto.
Il Bando per l'assegnazione delle risorse prevede la possibilità, per il richiedente, di ricevere risorse economiche finalizzate a sostenere il mantenimento dell'abitazione in locazione, in presenza di una morosità ridotta e in accordo con il proprietario dell'alloggio.
Per poter accedere al Bando e per ricevere i contributi economici previsti, gli inquilini devono essere in possesso di residenza da almeno 5 anni in Regione Lombardia di un membro del nucleo familiare, non risultare sottoposti a procedure di rilascio dell'abitazione, avere morosità incolpevole accertata in fase iniziale (meno di € 3.000) e un ISEE max fino a € 15.000.
A partire dal 2016, la novità vincolante prevista nel Bando consiste nel fatto che l'eventuale contributo, versato al proprietario, verrà erogato solamente a fronte della sottoscrizione di un accordo tra inquilino, proprietario e un rappresentante del Comune, con cui l'inquilino si impegna a partecipare a politiche attive del lavoro, se disoccupato, e a sanare la morosità pregressa non coperta dal contributo e il proprietario si impegna a non attivare procedure di rilascio dell'alloggio per 12 mesi.
La modulistica obbligatoria per la presentazione della domanda è disponibile sul sito del Comune di Lissone oppure presso l'Ufficio URP.
La domanda deve essere presentata all'ufficio protocollo del Comune del Comune di Lissone a partire dal 7 novembre e fino alle ore 12 del 7 dicembre 2016.
Chiunque necessitasse di assistenza alla compilazione della domanda può richiedere supporto all'Ufficio Servizi Sociali - Emergenza Abitativa del Comune di Lissone previo apposito appuntamento da fissarsi telefonando al numero 0397397260 lunedì - martedì - giovedì dalle 9.00 alle 12.00.
Lissone, 4 novembre 2016
VAI ALL'ARCHIVIO