A mo' di augurio per un 2020 propizio e ricco di soddisfazioni, si è rinnovata la tradizione del Falò della Giubiana: issato su di una piccola catasta, è stato bruciato il fantoccio di una vecchia strega (la Giubiana, appunto), vestita di stracci e con le calze rosse, rappresentante l'inverno e i mali dell'anno passato.
Al festeggiamento, si è accompagnata una distribuzione di tè, vin brulè, panini con salamelle e wurstel, nonché un assaggio di Risotto Alpino.
Per gentile concessione - Credits Fotografici Ph. Giuliano Fornaro