A salvarci sarà la fantasia
Nato 100 fa in un paese sulle sponde settentrionali del Lago d'Orta, Gianni Rodari con il suo orecchio acerbo e lo sguardo obliquo,è stato un basso continuo nell'infanzia di molti di noi e continua a rappresentare, per giovani e meno giovani, l'imperituro sovrano del "regno di fantasia".
► Gianni Rodari intervistato dai bambini
Articoli tratti da quotidiani e periodici
Rodari maestro di fantasia e di leadership
di Pierdomenico Baccalario
Corriere della sera, 5 aprile 2020
I suoi oggetti magici sono torte capovolte, telefoni da commessi viaggiatori, semafori blu, nasi che scappano, linguaggi segreti fondati su una grammatica di errori che è chiarissima e interpretabile solo dai bambini. E, più che i finali, magari con tanto di felici e contenti, per lui sono importanti gli inizi, il momento in cui il mondo ordinario viene placidamente messo sotto sopra da un paradosso.
Di certo non si sarebbe aspettato che l'anno delle celebrazioni del suo centenario ci avrebbe visti tutti chiusi in casa, a domandarci che cosa ne sarà di noi. Ma in un certo senso è anche questo un paradosso rodariano, e lui, ne farebbe un'occasione per ripensare al senso della vita, del lavoro e delle famiglie.
Continua la lettura su Edicola digitale di MLOLLa fantasia al potere
di Simonetta Fiori
Il Venerdì di Repubblica, 10 aprile 2020
Un intellettuale vero, uno scrittore senza aggettivi o complementi di scopo (per l'infanzia, per ragazzi, per la scuola), un militante democratico che su ispirazione niente di meno che Novalis ha inserito la "fantastica" tra i pilastri dell'Italia repubblicana. Daniela Marcheschi, curatrice del Meridiano Mondadori in uscita a settembre, testimonia della necessità di liberarlo dalla gabbia di filastrocchiere e pedagogista di culto per celebrarne, finalmente, la grandezza di scrittore tout court.
La Luna si specchia sull'ago di Garda. Si pungerà il naso?
di Marco Missiroli
Corriere della Sera, 19 gennaio 2020
Leggerlo significa ritrovarci in un emisfero riconosciuto ma che risponde a vitalità dimenticate. Piaceva tanto a Calvino, e i motivi erano più d'uno: certamente per la leggerezza, soprattutto per lo sguardo poco ammaestrabile. E proprio come Italo Calvino, Gianni Rodari smantella l'idiozia con l'immaginazione. Per questo non sarà mai solo un autore per l'infanzia, ma uno scrittore per l'esistenza: l'universalità, l'essere un classico, l'insinuarsi nelle tracce future di un giovanissimo lettore sono premonizioni di una penna che scovava nello strafalcione il segnale dell'unicità.
Curiosità
Impara l'Italiano con Gianni Rodari e visita la sua città natale
Rodari
di Isabella Bernardin
Adesso, 18 marzo 2020
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100 anni Rodari
Sito che raccoglie informazioni, bibliografie, attività, giochi , iniziative nel segno di Gianni Rodari per celebrare, lungo tutto l'anno, il centenario della sua nascita .
Rodari al telefono
Progetto multimediale di audioletture illustrate tratte da "Favole al telefono".