Il MAC di Lissone è tra i vincitori del XII Italian Council con il progetto We Are the Flood di Stefano Cagol a cura di Francesca Guerisoli

Un importante riconoscimento al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone: con il progetto We Are the Flood. Interazioni su ambiente e trasformazioni dell'artista Stefano Cagol, a cura di Francesca Guerisoli, il nostro Museo è tra i vincitori della XII edizione dell'Italian Council per l'Ambito 1 – Committenza internazionale e acquisizione di opere d’arte. Sezione I Produzione e acquisizione di opere con relativa promozione internazionale.

Il bando Italian Council del Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività Contemporanea, sostiene i progetti culturali finalizzati alla promozione, produzione, conoscenza, diffusione della creazione contemporanea italiana in Italia e all'estero nel campo delle arti visive. Al progetto del MAC, posizionatosi al nono posto nella graduatoria ministeriale, è stato attribuito un finanziamento di € 34.000, che ne consentirà la realizzazione, con l’acquisizione dell’opera artistica al termine di un percorso espositivo internazionale.

We are the flood sarà realizzato dal MAC, ente proponente, e vedrà come partner culturale e co-finanziatore il MUSE – Museo delle Scienze di Trento. Partner di progetto saranno diversi musei esteri: Ilulissat Art Museum / Arctic Culture Lab, Ilulissat, Groenlandia; Darb 1718, Contemporary Art & Culture Center, Cairo, Egitto; Port – People of Remarkable Talent, Ipoh, Perak, Malesia; B’Art Contemporary, Bishkek, Kirghizistan. 

We Are the Flood consiste nella creazione di un’opera che comprende un'installazione monumentale, un video e una serie di performance. Il progetto è la naturale prosecuzione dell’esperienza dell'omonima piattaforma su sostenibilità e interazione antropoceniche che l'artista guida in veste di curatore presso il MUSE – Museo delle Scienze di Trento. La nuova opera esordirà in un’esposizione presso il MAC di Lissone nel settembre 2023, poi il progetto si sposterà nel mondo tra novembre e agosto, sviluppandosi alla OFF Biennale del Cairo in Egitto, nella foresta della Malesia, tra i ghiacci della Groenlandia, quindi nei deserti centrasiatici dei Kirghizistan, per rientrare infine in Italia in una mostra al MUSE.

L’obiettivo è offrire per gemmazione un metodo, innescare interazioni, trasformazioni e sperimentazioni atte a contribuire a futuri desiderabili. Alla base del progetto vi è, infatti, la contaminazione tra il mondo dell’arte e quello della scienza. La mostra al MAC darà avvio al progetto e lo contestualizzerà nell'ambito della pratica dell'artista i cui lavori si muovono tra arte, scienza e nuove tecnologie. Al termine del percorso internazionale, l'opera We Are the Flood entrerà a far parte della collezione del MAC di Lissone.

“Proseguiamo il percorso intrapreso dal nostro Museo per promuovere sempre più la sua qualificazione nel panorama dell’arte contemporanea” hanno evidenziato il Sindaco Laura Borella e l’Assessore alla Cultura Carolina Minotti, “sviluppando progetti e relazioni a scala internazionale entro cui l’esperienza di Lissone si pone come riferimento riconosciuto e sostenuto anche dal Governo italiano”.

Stefano Cagol
Stefano Cagol (Trento, 1969) ha studiato all'Accademia di Brera e alla Ryerson University di Toronto con una borsa di studio post-dottorato del Governo del Canada. E vincitore di premi come il Visit di E.on Foundation in Germania (2014) e il Premio Terna per l’Arte Contemporanea (2009). Le sue opere, spesso multi-formi e multi-sito, guardano al rapporto tra umano e non umano e rientrano negli ambiti dell’Arte Concettuale, Arte Ambientale, Eco Art e Land Art. Ha partecipato a biennali come la 59. e 55. Biennale di Venezia, Manifesta 11, 14. Biennale di Curitiba, 2. OFF Biennale Cairo, 1. Xinjiang Biennale e 1. Biennale di Singapore. Gli hanno dedicato mostre personali musei come il CCA Center for Contemporary Art di Tel Aviv (2021), museo MA*GA di Gallarate (2019), Galleria Civica di Trento (2016), ZKM Karlsruhe (2012) e Mart – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (2000). Ha all’attivo pubblicazioni monografiche con Skira, Charta, Revolver, Postmedia e collettive con Verlag Walther und Franz Konig, Marsilio Editori e Hatje Cantz Verlag. 

Lissone, 27 giugno 2023