Berlino, vigilia di Natale 1938: l'atmosfera di apparente normalità non lascia trasparire l'imminenza del più drammatico dei cambiamenti. Anticipata da un discorso programmatico di Adolf Hitler, il 30 gennaio 1939 ha inizio infatti la Shoah. Da quel giorno, milioni di persone vengono private della cittadinanza tedesca, perdono i loro diritti e vengono confinate al ruolo di semplici strumenti, utili soltanto ai fini della produzione bellica.
Lo spettacolo è diviso in due atti: il primo descrive la quotidianità della gente di Berlino, degli ebrei ricchi e poveri. Il secondo atto offre invece uno spaccato di un campo di lavoro, la cui insegna posta sopra la porta di ingresso recita paradossalmente: "Il lavoro rende liberi".
Regia di Filippo Mussi
Palazzo Terragni - Piazza Libertà
27 Gennaio 2020 - dalle ore 8.45
Ingresso riservato agli allievi 3^ Media delle scuole lissonesi
Compagnia Teatro Instabile