Uno sconto del 20% sulla Tariffa rifiuti, riservato alle attività aderenti alla campagna «no slot» ed alle attività economiche ammesse a bandi per lo sviluppo dell'imprenditorialità e dell'occupazione.
In continuità con gli anni precedenti, l'Amministrazione Comunale ha confermato anche per il 2017 una consistente riduzione della TARI per quegli esercenti che - seppur dotati dei requisiti di legge previsti per la collocazione di slot machines ed apparecchi similari - non ne siano in possesso e confermino l'intenzione di non volerli installare.
Modalità e condizioni per l'applicazione delle riduzioni relative alla Tassa sui rifiuti sono state definite analogamente alle annate passate: sono tutt'ora circa 30 gli esercizi commerciali che hanno comunicato al Comune il loro impegno nella campagna «no slot», individuabili grazie all'apposizione, sulle vetrine, di una decalcomania con il logo della campagna.
L'impegno del Comune in tal senso risale ormai al 2013, quando Lissone aveva aderito al "Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo" e, nell'ambito di tale iniziativa, aveva promosso la campagna "No slot" al fine di opporsi al proliferare della diffusione delle apparecchiature per il gioco d'azzardo. L'iniziativa era stata promossa e sostenuta anche dal Distretto Urbano del Commercio di Lissone, in coerenza con i valori e l'identità sociale della comunità lissonese.
La riduzione del 20% è prevista per quelle attività che rinunciano all'utilizzo di slot machine, videolottery o apparecchi con vincita in denaro per un periodo non inferiore ai cinque anni, e che siano in regola con il versamento della Tares dovuta per il 2013 e della Tari dovuta a partire dal 2014.
L'Unità Entrate e Catasto del Comune provvederà a segnalare a Gelsia ambiente i nominativi dei soggetti beneficiari al fine dell'applicazione della riduzione, entro la scadenza dell'ultima rata della TARI.
La riduzione della TARI è uno dei risultati concreti di una campagna svolta su vari livelli, che ha visto il Comune di Lissone co-protagonista assieme a molte altre municipalità della lotta al g.a.p. (gioco d'azzardo patologico), a partire dall'adesione al "Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo" e dall'approvazione in Consiglio comunale di una mozione in materia, fino al coinvolgimento degli esercenti e delle scuole.
A seguito della Legge regionale dell'ottobre 2013 che ha previsto misure concrete per limitare il gioco d'azzardo sul territorio regionale, la Giunta Comunale ha stabilito che le nuove apparecchiature per il gioco d'azzardo lecito non possono essere installate a meno di 500 metri di distanza dai "luoghi sensibili" presenti sul territorio di Lissone.
Questi sono stati individuati in maniera dettagliata e secondo i criteri definiti dalla recente normativa regionale in materia, che ha introdotto importanti misure finalizzate alla prevenzione della dipendenza dal gioco d'azzardo, al trattamento e al sostegno delle persone che soffrono di patologie compulsive, collocate in prevalenza tra le fasce sociali più deboli (persone a basso reddito, anziani, casalinghe e giovani).
Una vera e propria area di rispetto "no-slot" è, dunque, garantita per i luoghi frequentati dai soggetti potenzialmente più vulnerabili e a rischio quali scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture sanitarie e sociosanitarie, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori.
Lissone, 26 Maggio 2017