"La soppressione della Linea z227 creerà gravissimi disagi ai cittadini che quotidianamente, da Lissone, utilizzano l'autobus per recarsi all'ospedale San Gerardo di Monza, agli istituti superiori di Muggiò e per muoversi verso Nova Milanese, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni. Al tempo stesso, verrà a mancare il trasporto pubblico usufruito dagli studenti che frequentano l'Ipsia Meroni. Tutto ciò comporterà problematiche di fronte alle quali Regione Lombardia non può non intervenire, assicurando la copertura finanziaria del servizio anche per il 2017".
Interviene così il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, a margine della Conferenza stampa a cui ha partecipato congiuntamente ai sindaci di Nova Milanese, Muggiò, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni per scongiurare il taglio alla linea di autobus z227 annunciato nel corso dell'Assemblea dei Sindaci di Monza e Brianza dello scorso 29 dicembre 2016.
A partire dal 1 febbraio, è infatti prevista la cancellazione della linea che dall'ospedale di Monza transita per via Trieste, via Cappuccina, Piazzale della Stazione, via Carducci e via General Giardino, prima di proseguire per Muggiò, Nova Milanese, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, terminando la corsa in Piazza I Maggio in prossimità della stazione ferroviaria e del capolinea della metropolitana M1.
"Sopprimere gli autobus è un'azione contraria a qualunque forma di contrasto all'inquinamento - aggiunge Monguzzi - ed è contraria al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano territoriale degli orari, voluto fortemente da Regione Lombardia. Inoltre, privare l'utenza di questo servizio significa togliere la possibilità di conciliare famiglia e lavoro".
Lissone, congiuntamente alle altre Amministrazioni coinvolte, ha già chiesto a Provincia di Monza e Brianza, Regione Lombardia, Ministero dei Trasporti e Città Metropolitana di Milano di valutare ogni possibile azione correttiva per scongiurare le notevoli criticità che si prospettano per i cittadini. La somma necessaria per garantire su tutta la Provincia di Monza e Brianza il servizio di trasporto pubblico su gomma attualmente erogato, senza i tagli previsti dall'1 febbraio, è di 1,8 milioni di euro. La linea z227 pesa su di essi per circa un milione.
"Occorre che ciascun Ente interessato, per il proprio ruolo, faccia la propria parte per evitare una scelta che andrebbe a produrre effetti negativi sia sul sistema ambientale che sulla vivibilità delle persone - aggiunge il sindaco Monguzzi - la linea di autobus rappresenta una fondamentale alternativa all'uso dell'auto oltre che un mezzo di collegamento strategico per migliaia di cittadini. La Provincia di Monza e della Brianza è costretta ad incorrere a drastiche riduzioni del servizio su gomma sacrificando ulteriori utenti senza poter offrire alternative. Per questo motivo, auspico che Regione Lombardia proponga una valida alternativa che ponga rimedio alla prospettiva annunciataci per l'inizio del mese di febbraio".
Il Comune di Lissone, inoltre, ha aderito alla raccolta firme promossa dal Comune di Nova Milanese e condivisa da tutti i Comuni della tratta z227 con cui si invitano tutti coloro che vorranno manifestare il proprio disagio a chiedere agli Enti competenti il mantenimento delle storiche linee, apponendo la loro firma sulla petizione predisposta presso gli uffici del Comune e presso i banchetti predisposti sul territorio comunale.
Saranno predisposti appositi banchetti sul territorio e sarà possibile aderire alla petizione presso l'Ufficio relazioni col pubblico del Comune di Lissone, negli orari di apertura dell'ufficio.
Lissone, 5 gennaio 2017