"La visita di Papa Francesco a Monza ha rappresentato una giornata storica anche per la città di Lissone: abbiamo accolto oltre 20.000 pellegrini che dalla stazione ferroviaria hanno raggiunto il Parco per assistere alla celebrazione della messa, con una macchina organizzativa praticamente perfetta".
Così il sindaco Concettina Monguzzi a margine degli eventi che hanno caratterizzato sabato 25 marzo 2017, data che entrerà nella storia locale per lo straordinario afflusso di fedeli arrivati da ogni parte d'Italia per vedere ed ascoltare il Santo Padre.
Disagi alla circolazione per Lissone limitati all'area interessata dal percorso pedonale protetto, con le strade riaperte al traffico già alle ore 20. Una sola auto rimossa dalla Polizia locale per divieto di sosta, con i pellegrini che hanno trovato tragitto libero con 150 volontari dislocati per fornire assistenza, supporto ed informazioni. Presso lo scalo ferroviario, durante le operazioni di ritorno, il personale dell'Azienda regionale emergenza urgenza (Areu) ha soccorso tre persone per cali di pressione; nessuna di loro ha avuto la necessità del trasporto al Pronto soccorso di Monza. Non si è registrata alcuna denuncia per furti o smarrimenti di oggetti.
"Il mio grazie va a tutte quelle persone che hanno contribuito a rendere questa giornata meravigliosa, mostrando una Lissone generosa, volontaria, orientata al prossimo - aggiunge il sindaco Monguzzi -. Nelle scorse ore ho inviato una lettera di ringraziamento a tutte le persone, i gruppi e le associazioni che dall'alba a notte inoltrata hanno operato sul territorio di Lissone con un entusiasmo commovente; cito qui la Protezione civile, i volontari del soccorso delle diverse denominazioni e il personale di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia. Un ringraziamento particolare va ai gruppi cittadini della Protezione civile, della Croce Verde, dei Carabinieri in congedo, delle Guardie ecologiche volontarie, che si sono messi a disposizione senza risparmio in una giornata indimenticabile. Riconoscenza speciale va al prefetto di Monza Giovanna Vilasi per l'instancabile lavoro di coordinamento, ai Carabinieri (quelli della Stazione di Lissone ma anche ai numerosi reparti dell'Arma provenienti da altri luoghi), alla Polizia di Stato, alla Polfer, alle Polizie locali, a tutte le forze dell'ordine presenti in zona, che hanno vigilato ininterrottamente per garantire la massima sicurezza. Grazie agli operatori di Gelsia, che hanno garantito pulizia dell'intero percorso per tutta la giornata".
"Infine, ma non certo da ultimo, - aggiunge il Sindaco Monguzzi - rivolgo l'encomio mio personale e di tutta la mia Amministrazione al personale comunale che ha contribuito alla resa di questa manifestazione. Alcuni di loro sabato mattina hanno rappresentato la «porta» sulla città, accogliendo i fedeli e dando loro le indicazioni utili per vivere al meglio il cammino verso il Parco; ma da circa due mesi stavano preparandosi all'evento, cercando di prevedere tutto al meglio. Come non ringraziare il comandante e gli agenti della Polizia locale, che con intelligenza hanno saputo gestire questo straordinario flusso di cittadini, comprendendo le esigenze dei lissonesi in transito? O il Settore Lavori pubblici, che in tempi rapidi ha lavorato a spron battuto per far sì che i fedeli fossero accolti nei dovuti modi? Guardando la perfezione di ogni dettaglio, posso dire che hanno pienamente raggiunto l'obiettivo. A tutti i dipendenti comunali - cito anche l'Ufficio Comunicazione e il Ced, l'Ufficio Commercio, il Settore Cultura, la Segreteria del Sindaco - e a i loro dirigenti trasmetto il mio sincero compiacimento come segno di gratitudine e di ricordo".
"Personalmente ho scelto di girare in bicicletta e di salutare i tanti pellegrini, compresi quelli lissonesi, transitati da via Pacinotti per raggiungere il Parco di Monza - conclude il Sindaco - è stata un'esperienza che ha permesso a noi tutti di comprendere quanto bella sia la nostra città se vissuta con una mobilità sostenibile. Dico quindi grazie ai cittadini lissonesi, che hanno collaborato e compreso l'eccezionalità dell'evento. Quel fiume di persone a piedi non sarà mai dimenticato".
Lissone, 27 Marzo 2017