Il progetto presenta una strategia coerente tra il livello architettonico e quello urbanistico dimostrando una lettura sensibile e attenta del contesto. Gli spazi della piazza Libertà vengono riorganizzati in un'area polifunzionale flessibile di fronte a Palazzo Terragni con fontane puntiformi, un "salotto urbano" con specchio d'acqua, vasche dotate di sedute in corten e legno e la pergola ombreggiata, un "giardino ludico-didattico" nel Parco De' Capitani che ricuce con il verde gli spazi urbani non risolti tra la Villa Magatti e via Paradiso, nonché una "piazza dei giochi" verso Villa Mussi.
Gerarchia e inserimento tengono adeguato conto delle presenze monumentali e dimostrano attenzione per il miglioramento degli spazi limitrofi alla piazza.
Si segnala tuttavia la necessità di meglio approfondire l'equilibrio tra alcuni materiali e di alleggerire il rapporto tra il nuovo pergolato e Palazzo Terragni.