Sensibilizzare e prevenire, partendo da uno spettacolo teatrale incentrato sui pericoli derivanti dalla ludopatia.
Dopo aver reso noti i dati relativi alla spesa pro-capite a Lissone nel Gioco d'azzardo che nel 2016 è stata di 2.175 euro a persona, l'Amministrazione Comunale ospita una campagna no-slot sul territorio mirata sui ragazzi delle scuole.
Alle classi II e III superiori del territorio, saranno proposti due spettacoli teatrali inseriti nel Progetto "Scommetti che non l'azz...ardo? Offerta di azioni per prevenire lo sviluppo di gioco d'azzardo patologico fra i giovani", presentato dal Comune di Lissone in qualità di capofila dell'Ambito Territoriale di Carate Brianza in partnership con Dialogos di Spazio Giovani Onlus e ATS Brianza.
Lo spettacolo sarà propedeutico a successivi incontri specifici che verranno realizzati direttamente in classe.
Il progetto rientra fra le azioni di contrasto al Gioco d'azzardo patologico (GAP) ammesse a finanziamento dal Bando Regionale e prevede lo svolgimento di due spettacoli teatrali: "Il circo delle illusioni" di e con Filippo Arcelloni ed Enzo Valeri Peruta, e "L'azzardo del giocoliere" di e con Federico Benuzzi
Entrambi gli spettacoli teatrali racconteranno pericoli e drammi della ludopatia, l'illusione della vincita, le false speranze e le presunte vincite.
I due spettacoli andranno in scena presso l'Auditorium di Palazzo Terragni rispettivamente nella mattinata di giovedì 2 e giovedì 9 febbraio.
"Con la pubblicazione dei dati relativi al Gioco d'azzardo in città abbiamo riportato massima attenzione sulla problematicità - sottolinea il sindaco Concettina Monguzzi - le nostre azioni concrete ripartono dai giovani, fascia di popolazione alla quale vogliamo spiegare strategie e meccanismi che irretiscono tutti i giocatori, con possibili sviluppi di comportamenti problematici e patologici. Un pericolo dal quale star lontani".
Lissone, 16 gennaio 2018