Sono 4.000 le nuove piantumazioni avvenute a Lissone fra il 2017 e il 2021: gli interventi di maggior rilievo riguardano i due nuovi Boschi permanenti che in collaborazione col Parco Grubria stanno sorgendo in due differenti aree limitrofe al Parco Urbano e al Laghetto. A queste si aggiunge un'operazione di piantumazione nell'area del Pratone (con 100 alberi che verranno messi a dimora) e 236 nuove piantumazioni ad alto fusto che negli ultimi cinque anni hanno visto coinvolti complessivamente 35 diversi spazi del territorio.
Nello stesso periodo, il piano di manutenzione ha visto ben 1.455 potature su piante ad alto fusto avvenute sia per ragioni di sicurezza che per motivi di decoro urbano.
Sono questi alcuni dei numeri che descrivono la cura del verde pubblico da parte dell'Amministrazione Comunale di Lissone avvenuta nel corso del quinquennio 2017-2022.
L'intervento di maggior impatto è tutt'ora in corso ed ha come obiettivo la realizzazione di due nuovi boschi permanenti a Lissone: 3.500 piante verranno posate su una superficie di 2,4 ettari (pari a circa 4 campi da calcio) del Comune di Lissone, già ricompresa nel Parco GruBrìa. Il progetto prevede la piantumazione di 1.833 piante nell'area situata nelle immediate vicinanze dell'accesso viabile al Laghetto del Bosco Urbano (limitrofa a via Bottego). Una seconda area, situata al fianco del Laghetto, prevede la messa a dimora di 1.650 piante.
Il valore dell'intervento previsto su Lissone è di circa 70mila euro - interamente finanziato con un contributo regionale di cui è destinatario il Parco Grubria - e costituisce un rafforzamento della condivisione degli obiettivi che ha portato il Comune ad aderire al Parco di interesse sovracomunale vincolando 1,4 milioni di metri quadrati di territorio a verde (pari a circa 20 campi da calcio) sul totale di 9,27 milioni di superficie complessiva.
Nelle prossime settimane è invece previsto un ulteriore intervento, questo interamente a cura dell'Amministrazione Comunale, sull'area verde del "pratone": nelle aree di proprietà pubblica situate nei pressi di via Buonarroti verranno posate circa 100 piante, implementando così il patrimonio arboreo comunale.
Dal 2017 al 2021, invece, 236 nuove piantumazioni hanno interessato via Buonarroti, Archimede, Matteotti, Missori, Follerau, Mattei, Industrie, Artigianato, Statuto, Matteotti, Sant'Agnese, Repubblica, Riva, San Francesco, Da Urbino, Pellico, Puecher, Dante, Sauro, Tibet Libero, Caravaggio, Agostoni, De Amicis, Missori, Da Vinci, Piermarini, Isonzo, Monza, Palestrina. Nuove piante messe a dimora sono state collocate anche nei giardini delle scuole Pierimarini, San Mauro e Moro, nell'area verde di via dei Platani, in Largo Salvadori e in Piazza XI Febbraio.
Le 1.455 potature di piante ad alto fusto hanno interessato trasversalmente tutto il territorio: coinvolti i giardini degli istituti scolastici, le aree limitrofe ai Centri sportivi, gli alberi situati nei pressi di grandi arterie di circolazione, di piazze e di aree di sosta, oltre naturalmente ai giardini pubblici e ai luoghi di incontro.
Gli interventi - che riprenderanno il prossimo autunno - sono stati dettati da 4 differenti ragioni: chiome particolarmente voluminose divenute pericolose per il traffico veicolare, essenze potenzialmente pericolose (principalmente per malattie o per rami "sbrancati"), vicinanza ad abitazioni o pali di illuminazione, ed infine per interventi programmati di sagomatura di contenimento delle chiome.
"In una città fortemente urbanizzata, la cura del verde pubblico assume una rilevanza decisiva per la vivibilità del nostro territorio - afferma Marino Nava, vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici - Il lavoro del Comune è stato duplice: da una parte preservare il verde rimasto attuando un meticoloso piano di manutenzione, dall'altra implementare il numero di essenze arboree presenti sul nostro territorio a seguito del censimento del patrimonio oggi presente nella nostra città. La manutenzione del verde rappresenta uno sguardo verso il futuro: più alberi, e tutti in condizioni di vita ottimali, significa garantire la potenzialità di assorbimento di CO2 negli anni a venire e creare le basi per una città in cui si viva meglio in termini di salute e di relazioni interpersonali".
Lissone, 3 Marzo 2022