Si è conclusa nelle scorse ore la rimozione della recinzione frontale e laterale del cantiere di Palazzo Terragni: sono infatti pressoché giunti al termine i lavori voluti dall'Amministrazione Comunale finalizzati al restauro conservativo delle facciate esterne al fine di riqualificare l'edificio di maggior pregio architettonico, culturale e storico del Centro città.
Nei giorni scorsi si è tenuto il collaudo parziale in cantiere che ha certificato la correttezza delle opere svolte nel corso dei mesi di lavoro, inevitabilmente protrattisi sul cronoprogramma a causa del lockdown e dell'emergenza sanitaria in corso.
Il cantiere è stato progressivamente smontato fino a svelare nella sua totalità il restyling che già era parzialmente visibile.
In occasione della festività del IV Novembre, Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, domenica 8 novembre l'Amministrazione Comunale collocherà una corona floreale presso il monumento della Famiglia Artistica Lissonese dedicato ai caduti della Resistenza e per la Libertà.
"Restituiamo alla città un bene architettonico, emblema della nostra storia, luogo di cultura, di socialità e di incontro - affermano il Sindaco Concettina Monguzzi e il Vicesindaco Marino Nava - le operazioni di restauro e di recupero hanno consentito di garantire il mantenimento delle condizioni conservative dei materiali e degli elementi delle superfici verticali e orizzontali esterne".
Le operazioni di restauro e di recupero sono state progettate dalla società Weproject Srl di Brescia che ne ha curato il progetto sia definitivo che esecutivo mentre la direzione lavori è stata seguita dall'arch. Simona Ottieri con la consulenza scientifica dell'arch. Cherubino Gambardella di Napoli sotto il coordinamento dell'arch. Dirk Cherchi del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio.
Il progetto ha così permesso di riscoprire e recuperare, mantenendoli inalterati, materiali, colori e fattezze della parte esterna dell'edificio, siano essi quelli originali del 1938-40, che quelli introdotti o ripristinati nei restauri avvicendatisi successivamente.
Gli interventi di restauro conservativo hanno riguardato in particolare le superfici orizzontali (pavimentazioni, sottobalconi e soffitti) le superfici verticali (prospetti e Torre Littoria) ed il Sacrario.
Un ulteriore intervento - che verrà portato a termine entro breve - riguarderà il ripristino della spazialità originaria della balconata posta sul retro della struttura, così come richiesto dalla Sovrintendenza per i Beni culturali e architettonici.
L'intervento rientra nel più vasto progetto di riqualificazione del Centro Città e ha avuto un investimento complessivo di circa 530mila euro. Di questi, 247.000 euro provengono da un finanziamento regionale così suddiviso: 61.000 euro a fondo perduto e gli altri da restituire gradualmente entro il 2032. I restanti 200.000 euro sono a carico dell'Amministrazione Comunale.
Lissone, 7 Novembre 2020