Comunicato stampa

 

Palazzo Terragni si illumina di «blu» e di «arancione» per ricordare la difesa dei diritti dei bambini e delle donne

Palazzo Terragni si illumina di blu e di arancione per ricordare i diritti dei bambini e delle donne.

Il Comune di Lissone ha risposto all'appello lanciato dal Comitato provinciale dell'Unicef e nella serata di venerdì 20 novembre, dal tramonto a sera inoltrata, illuminerà l'edificio di Palazzo Terragni in Piazza Libertà di blu, colore che predomina nel logo Unicef che da sempre si occupa della tutela dei diritti dei bambini a livello mondiale. 

Palazzo Terragni

L'iniziativa denominata "Go Blue" - lanciata nel novembre 2018 in molte città d'Italia da Unicef e sostenuta anche da ANCI - coincide col 20 novembre, Giornata mondiale dell'infanzia - che quest'anno ha una ricorrenza in più da ricordare: si tratta del 31esimo anniversario dall'approvazione da parte delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza da parte dell'Assemblea dell'ONU il 20 novembre 1989.

L'UNICEF ha invitato tutti i Comuni d'Italia ad illuminare di blu un monumento simbolico della propria città, per ricordare l'importanza di promuovere e tutelare i diritti di ogni bambino, bambina e adolescente.

 

Aderendo all'iniziativa, il Comune di Lissone rinnova l'attenzione sul trattato sui diritti umani che in questi 31 anni è stato determinante nel migliorare la vita di bambini, bambine e adolescenti, ispirando le istituzioni a promulgare normative al passo coi tempi e a stanziare nuovi fondi per aumentare l'accesso dei bambini ai servizi. 

"La Convenzione internazionale sui diritti dei bambini e degli adolescenti è un  documento di strategica importanza e di straordinaria attualità - affermano Alessia Tremolada, assessore con delega alle Cultura e Politiche Giovanili e Anna Maria Mariani, assessore con delega alla persona - per la prima volta viene detto espressamente che anche i bambini, le bambine e gli adolescenti sono titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi e tutelati da parte di tutti. Illuminare un luogo simbolo di Lissone con il colore blu, soprattutto in questo momento in cui non possiamo realizzare incontri e manifestazioni sui temi di rilievo, ci aiuta a lasciare almeno un simbolo perché tutti noi possiamo ricordare e dedicare un pensiero a questo anniversario importante".

Mercoledì 25 novembre, sarà invece l'arancione a colorare la facciata di Palazzo Terragni in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il Comune di Lissone ha risposto alla proposta lanciata dall'Associazione Soroptimist International d'Italia - Club di Monza che sostiene la campagna internazionale "Orange the Word" promossa dalle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere e l'empowerment femminile nell'impegno contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne.

Anche in questo caso, al calar del sole e fino a sera, l'illuminazione del monumento assumerà una valenza per favorire la riflessione e quale segno a nome dell'intera comunità dell'adesione dell'Amministrazione Comunale alla ricorrenza istituita nel 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L'arancione è il colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere.

"Il Comune di Lissone aderisce e partecipa con questa formula fortemente evocativa alla sensibilizzazione per l'eliminazione della violenza contro le donne - afferma Anna Maria Mariani, assessore con delega alle Politiche sociali - Proprio davanti a Villa Magatti, peraltro, è presente una delle panchine che lo scorso anno colorammo di rosso nell'ambito di numerose iniziativa promosse in collaborazione col Forum Donna. Simboli per continuare a riflettere e per porre l'accento su una tematica che purtroppo resta di attualità e sulla quale le istituzioni restano impegnate per 365 giorni all'anno".

 

Lissone, 16 Novembre 2020


 
Ultima Modifica: 31/10/2022