Contenuto della pagina

La Mostra

La mostra- ideata, progettata e curata dall' architetto Giovanni Ronzoni - è stata realizzata dall' Assessorato alla Cultura del Comune di Lissone in collaborazione con la Fondazione Le Corbusier di Parigi,ripropone dopo molto tempo in Italia la figura del grande architetto-artista, raccogliendo circa settanta opere che documentano la sua attività dagli esordi pittorici, con opere fondamentali come le nature morte che segnalano la presa di distanza dal Cubismo e l'avvio della stagione del Purismo, agli anni '30, in cui spiccano vaste composizioni come La femme au guéridon et au fer à cheval, 1928, e le Deux femmes étendues, 1936-40.

Gli anni '50 e '60 sono testimoniati dalla serie dei grandi Taureaux, cui si collegano due grandi arazzi e un gruppo di sculture. Non mancano, naturalmente, i celebri oggetti di design, e una sezione specifica dedicata alla Main Ouverte, la grande Mano Aperta che Le Corbusier progettò nel 1952 per la piazza della città di Chandigarh. Un monumento che si pone come cifra stilistica e morale di Le Corbusier. Come l'artista stesso ebbe a scrivere poco prima della morte, "questo segno della Mano Aperta per ricevere ricchezze create, per distribuirle ai popoli del mondo, deve essere il segno della nostra epoca".

 

Articolazione della mostra (prestito Fondation Le Corbusier)

Sezione A (1918-1928) "Purismo" - 11 olii

  • "LA CHEMINEE" olio su tela 60x73 (1918) 
  • "LE BOL ROUGE" olio su tela 81x65 (1919) 
  • "NATURE MORTE A L'OEUF" olio su tela 100x81 (1919) 
  • "NATURE MORTE AU VIOLON ROUGE" olio su tela 100x81 (1920) 
  • "GUITARE VERTICALE" (deuxième version) olio su tela 100x81 (1920)
  • "NATURE MORTE AU SIPHON" olio su tela 73x60 (1921) 
  • "LA BOUTEILLE DE VIN ORANGE" olio su tela 60x73 (1922) 
  • "NATURE MORTE PALE A LA LANTERNE" olio su tela 81x100 (1922) 
  • "NATURA MORTA DEL PADIGLIONE DELL'ESPRIT NOUVEAU" olio su tela 81x100 (1924) 
  • "TROIS BOUTEILLES" olio su tela 100x81 (1926) 
  • "BOUTEILLE ET LIVRE" olio su tela 100x81 (1926)

Sezione B (1928-1940) "Objets a reaction poetique" - 11 olii ed un disegno

  • "LA FEMME AU GUERIDON ET AU FER A CHEVAL" olio su tela 146x89 (1928) 
  • "LE DAME AU CHAT ET A LA THEIERE" olio su tela 100x81 (1928) 
  • "PORTRAIT LC" matita su carta 27x31 (1929) 
  • "COMPOSITION AVEC LA LUNE" olio su tela 146x89 (1929) 
  • "LA LANTERNE ET LE PETIT HARICOT" olio su tela 100x81 (1930) 
  • "SAINT-SULPICE" olio su tela 146x114 (1929-31) 
  • "PORTRAIT DE YVONNE LE CORBUSIER" olio su tela 46x33 s.d. 
  • "LA PECHEUSE D'HUITRES" olio su tela 130x97 (1935) 
  • "DEUX FEMMES ETENDUES" olio su tela 96x130 (1936-40) 
  • "DEUX FEMMES FANTASQUES" olio su tela 115x146 (1937) 
  • "ADIEU VON" olio su tela 130x97 (1932-57) 
  • "NATURE MORTE, VEZALAY" olio su tavola 138x105 (1939) verniciata
 
 

Sezione C (1940-1965) "Ozon - Ubu - Tori" 11 olii

  • "DEUX FIGURES" olio su tela 81x100 (1947) 
  • "JE REVAIS" (premiere version) olio su tela 130x162 (1953) 
  • "TAUREAU II" olio su tela 162x114 (1928-53) 
  • "TAUREAU VIII" olio su tela 195x97 (1954) 
  • "TAUREAU IX" olio su tela 195x97 (1954) 
  • "TAUREAU XIII" olio su tela 130x162 (1956) 
  • "ICONE III" olio su tela 162x130 (1956) 
  • "TAUREAU" olio su tela 162x130 (1963) 
  • "TAUREAU A LA MAIN" piastra smaltata 44x66 (1963) 
  • "TAUREAU ORANGE ET BLEU" piastra smaltata 53x53 (1964)

Sezione ARAZZI "Mural nomad" - 2 arazzi

  • "TRE DONNE SU FONDO BIANCO" 220x300 (1950) 
  • "BUONGIORNO CALDER" 220x298 (1958)
 
 

Sezione LA MAIN OUVERTE - 1 maquette + 7 disegni + 1 piastra smaltata + 1 litografia

  • "LA MAIN OUVERTE" tempera su carta 24x29 (1948-51) 
  • "LA MAIN OUVERTE" acquarello e collage su carta 21x27 (1936-54) 
  • "LA MAIN OUVERTE" papier tirage 24x30 (1954) 
  • "LA MAIN OUVERTE" litografia 41,5x32 (1955)
  • "LA MAIN OUVERTE" piastra smaltata 39x42 (1963) 
  • "LA MAIN OUVERTE" maquette en platre s.d. 
  • "LA MAIN OUVERTE" crayon noir sur papier tirage 104x157 (1964) 
  • "LA MAIN OUVERTE" papier tirage 52x64 (1964) 
  • "ETUDE MONUMENT encre su papier 48,5x63 s.d.

Sezione SCULTURE (Le sculture plastiche acustiche) - 8 sculture + 5 disegni

  • "OZON" plume et aquarelle sur papier ingres 50,5x32,5 (1940) 
  • "OZON" encre, gouache, pastels et eau sur papier canson 62,8x48 (1940) 
  • "OZON" gouache et aquarelle sur papier 62,5x47,4 (1941) 
  • "OZON OPUS" (uno) h 70 (1947) 
  • "UBU" (Totem) hoile sur contreplaque 40x27 (1950) 
  • "TOTEM" h 122 (1950) 
  • "LE MAINS" h 85 (1955) 
  • "L'ENFANT EST LA" 60x53 (1936-61) 
  • "PANURGE II" h 70 (1962) 
  • "PETITE CONFIDENCE" h 67 (1962) 
  • "PETITE CONFIDENCE (la biche)" 48x33x10 (1963) 
  • "LA MER" 92x94x22 (1963) 
  • "PANURGE" 54x50x20 (1964)
 
 

Lo svizzero Charles- Edouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds 1887 - Cap Martin 1965) - dal 1920 assumerà lo pseudonimo Le Corbusier - è un personaggio dalla creatività multiforme, noto soprattutto per le sue architetture, ma anche per i suoi dipinti e per gli oggetti di design. Debutta con la prima costruzione nel 1906, la villa Fallet, nella città natale. Nel 1917 si trasferisce a Parigi e incontra il pittore Amedée Ozenfant, con il quale fonda nel 1919 la rivista "L'Esprit nouveau". Integrando la vocazione di pittore a quella d'architetto, nel 1925 presenta all'Exposition Internationale des Arts décoratifs di Parigi il Padiglione dell'Esprit Nouveau, uno dei capolavori dell'architettura moderna.

Del 1929 è la realizzazione della Ville Savoye a Passy, del 1935 la pubblicazione de La Ville radieuse, del 1951 la cappella di Ronchamp e l'inizio dei lavori a Chandigarh, in India. Nel 1965, l'anno della scomparsa, sta lavorando al progetto per il nuovo Ospedale di Venezia.

 
 
Ultima Modifica: 23/10/2024