OLTRE IL PREMIO

Orari: da martedì a venerdì: 15.00 - 19.00;
          sabato e domenica: 10.00 - 12.00 / 15.00 - 19.00
          lunedì chiuso. 

 
Info: tel. 039 2145174      museo@comune.lissone.mi.it
 
Appuntamento: 23 giugno 2006
 
ore 19,00: OLTRE IL PREMIO: il Museo incontra la città assieme agli artisti, ai prestatori, ai donatori e agli sponsor protagonisti dei suoi primi anni di attività;
ore 20,00: RINFRESCO
ore 21,00: CONCERTO "La Musica al Cinema": protagonista del concerto è il gruppo "L'Ensemble Duomo". Il programma comprende alcune delle più belle colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema, elaborate per quintetto con chitarra, violino, flauto, viola, violoncello. Un repertorio di grande interesse con musiche di Nino Rota (Amarcord, il Padrino, Il Gattopardo ed altri), Ennio Morricone (Nuovo Cinema Paradiso, Mission, C'era una volta il West), Bacalov (Il Postino). Elaborazioni di Roberto Porroni.
 
L'ENSEMBLE DUOMO nasce nel 1996 su iniziativa di Roberto Porroni. Il gruppo, composto da affermati solisti, si propone la valorizzazione del repertorio poco eseguito con una particolare attenzione verso proposte particolari ed innovative.
(Roberto Porroni, chitarra - Luigi Arciuli, flauto - Adalberto Ferrari, clarinetto -Flavio Ghilardi, viola - Marcella Schiavelli, violoncello)

Durante il concerto sono previste proiezioni video

Ingresso gratuito

Il Museo d'arte contemporanea di Lissone possiede una collezione che ha una storia abbastanza breve, Le prime acquisizioni, infatti, sono avvenute poco più di cinquant'anni fa quando il Comune della città brianzola ha deciso di impegnarsi direttamente in una iniziativa - il Premio Lissone - che era stata assunta in passato da una associazione culturale locale, la Famiglia Artistica Lissonese. Tale Premio, la cui prima edizione risale al 1946, acquisì nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta (l'ultima edizione storica è del 1967) una importanza rilevante nel panorama delle manifestazioni d'arte italiane. Nel tempo vi aderirono artisti di tutta Europa ed anche d'oltreoceano, figure allora ancora poco note, ma che avrebbero ottenuto un riscontro internazionale. Numerosi di essi furono premiati dalle prestigiose giurie, cui parteciparono i maggiori critici europei del tempo, chiamate a scegliere le opere più significative. Cominciò così a formarsi quella raccolta che annovera maestri come Morlotti, Birolli, Schneider, Tapies, Scanavino, Appel, Moreni, Vedova, Dorazio, Feito, Perilli, Buri, Klasen, Adami ed altri ancora e che costituisce la base su cui poi si sono inserite le opere pervenute successivamente, fra cui, i lavori eseguiti dagli artisti premiati a partire dal 1999, prima con il Premio d'Arte Città di Lissone e poi, dal 2002, con il "nuovo"Premio Lissone.

La mostra "Oltre il Premio. Acquisizioni e donazioni 2000-2006" ha l'intento di documentare e far conoscere quanto è pervenuto alle Collezioni del Museo - tramite donazioni, ma anche con acquisti mirati - dall'anno di realizzazione dell'edificio che ospita oggi il Museo d'arte contemporanea.

Una via di arricchimento della Collezione è stata ed è quella affidata al Premio Lissone di pittura, che consente di tenere aggiornata la situazione dell'arte contemporanea con opere di giovani artisti: nell'ordine si sono acquisiti i lavori di Giorgio Vicentini (1999), Ernesto Jannini (2000), Enzo Maio (2001), Matteo Bergamasco (2002), Helga Franza (2003), Fabiola Quezada (2004), Jolanda Spagno (2005).

Inoltre, soprattutto tra 2001 e 2003, l'Amministrazione comunale decise di attuare una campagna di acquisti di opere nell'intento di colmare i vuoti generazionali lasciati nella Collezione dalla sospensione del Premio Lissone dal 1967 al 1999. Si riuscì in questo modo ad acquisire al Museo dipinti - ma anche sculture - di autori delle generazioni degli anni Venti e Trenta, con alcune presenze di artisti degli anni Quaranta. Tutto questo si accompagnò alla presentazione di tre mostre intitolate "Dal Premio alla Pinacoteca" tese a costituire un trait-d'union tra passato e futuro della Collezione della città. Altri acquisti vennero fatti negli anni successivi in concomitanza con alcune delle mostre omaggio tenute presso il museo.

Sicuramente importanti sono state poi le donazioni di opere volte ad arricchire il patrimonio del Museo: in primo piano, sicuramente il dono generoso della Famiglia Artistica Lissonese che ha ceduto alla città due grandi tele di Giorgio Bellandi e poi quelli di artisti (o eredi di essi) che, riconoscendo il ruolo propositivo del nuovo museo lissonese, hanno voluto lasciare ad esso una testimonianza della loro ricerca.

La mostra "Oltre il Premio" si pone come un "grazie" corale a tutti coloro (artisti, donatori, prestatori e sponsor) che hanno sostenuto in questi anni l'attività del Museo.