Come gran parte delle nascite, anche quella del nostro gruppo di lettura è stata frutto di un lungo corteggiamento fatto di chiacchiere sussurrate tra gli scaffali, di passaparola, di sguardi d'intesa davanti ad un comune desiderio di lettura.
Poi finalmente, un sabato di settembre, abbiamo deciso di rompere gli indugi e di darci un primo appuntamento, per certi versi un appuntamento al buio perché non potevamo prevederne l'esito ma solo fantasticare sui possibili sviluppi.
Quel che è certo è che avevamo tutti molte aspettative. Così, per restare nella metafora del corteggiamento, abbiamo indossato "l'abito buono" prestando particolare attenzione al modo in cui ci saremmo presentati. Del resto, non è forse la prima impressione quella che segna il passo di tutte le relazioni?
Abbiamo così pensato di utilizzare il primo incontro per condividere le regole del gioco e negoziare forme di convivenza che, nel corso di questi mesi, ci hanno messo al riparo da esibizionismi o forme malcelate di "bullismo" intellettuale aiutandoci, nel contempo, a garantire uno spazio di parola per tutti accanto ad un rispetto per quanti, per timidezza o ritrosia, desideravano solo ascoltare.
E allora, ecco un
condensato del nostro vademecum:
Volete sapere con quale libro abbiamo incominciato e com'è andata?
Non perdeteci di vista e leggete il prossimo post!