di e con Riccardo De Benedetti e Barbara Apuzzo
un progetto della Bottega attore-autore
Il giardino pubblico è un luogo comune e mitico, perchè è circondato dalle case di un'intera metropoli. Non si nota, ma c'è.
E un giorno per caso chiunque di noi ci si potrebbe avventurare. Chiunque potrebbe accorgersi di come in quel piccolo spazio verde i rumori e la frenesia della città intorno non possano quasi entrare. Chiunque di noi potrebbe decidere di fermarsi e sedersi su una panchina. Chiunque abbia solo anche un minuto di tempo libero potrebbe cominciare a guardarsi intorno e scoprire che in quel giardino c'è una piccola umanità che lo popola ogni giorno... anziani sulle panchine, bambini che si rincorrono, madri che allattano, stranieri che mangiano, bevono e si fanno la barba.
Un'umanità che abbandona il ritmo della città e da qui riparte... Chiunque di noi potrebbe vedere, ma non Orlando. Orlando non vede. E' lì, seduto su una panchina, e non sa di avere un mondo che lo circonda. Fa l'operatore di call center, trascorre l'ora della sua pausa pranzo in quel giardino e sembra abbia perso il proprio senno nelle centinaia di telefonate con cui ha a che fare ogni giorno. Chiunque di noi potrebbe aiutarlo a ritornare a vedere e ritrovare il senno.
Chiunque di noi? Ma ecco arrivare Tecla... venire dal cielo con la sua bicicletta e calarsi nel giardino con la sua missione: Orlando.