Museo d'arte contemporanea di Lissone V.le Padania 6 - fronte stazione FF.SS
Orario (chiuso lunedì):
martedì, mercoledì, venerdì 15.00-19.00
giovedì 15.00-23.00
sabato e festivi 10.00-12.00 / 15.00-19.00
Ingresso libero
La Famiglia Artistica è attiva dal 1934 e i suoi caratteri corrispondono perfettamente a una stagione irripetibile della cultura italiana: quella postunitaria, che vede affiancarsi alle istituzioni pubbliche associazioni private che si assumono responsabilità, iniziative, scommesse, ispirate ad una non retorica idea di progresso civile.
E' nel 1946, quando ancora sono laceranti le ferite della guerra, che un gruppo di coraggiosi lungimiranti, i responsabili della Famiglia Artistica Lissonese guidati dall'artista Gino Meloni, danno avvio alla prima edizione del Premio Lissone.
Attorno al Premio Lissone storico gravitano negli anni figure illustri. Giovanni Fumagalli, pittore e operatore culturale, Guido Le Noci, uno dei più geniali galleristi dell'Europa del Dopoguerra, e poi Raffaele De Grada, Mauro Reggiani, Atanasio Soldati, Dino Formaggio, Renato Birolli, Giulio Carlo Argan, Pierre Restany, Christian Zervos, Will Grohmann, Franz Roh, Werner Hofmann, Luciano Caramel. E i premiati non sono da meno, sia che appartengano alla scena nazionale (ad esempio Emilio Vedova nel 1959) sia che si affaccino all'internazionale, come sarà per Theodor Werner, Gerard Schneider, Antoni Tàpies, Karel Appel, François Dufrêne, Edo Murtić, José Guinovart, Peter Klasen.
Da quell'attività, un ventennio fervido e pionieristico, è nata la Raccolta storica del Museo d'arte contemporanea di Lissone, che vede opere di Emilo Vedova, Piero Dorazio, Mauro Reggiani, Ennio Morlotti, Karel Appel, Antoni Tàpies, Francois Dufrene, Emilio Scanavino, Renato Birolli, Mario Schifano, Theodor Werner, Gerard Schneider solo per cirane alcuni.
Durante la cerimonia saranno presentate straordinariamente al pubblico, per la prima volta nella sede museale lissonese, 11 opere di proprietà della Famiglia Artistica Lissonese che hanno partecipato alle prime edizioni storiche del Premio Lissone degli anni Quranta e Cinquanta. Tra di esse figurano "Composizione", 1947 di Aldo Brizzi - Premio Lissone 1949, "Composizione", 1950 di Gianfranco Ferroni - 1° Premio Lissone 1950 , "Forme marine", 1950 di Eugenio Tomiolo - 2° Premio Lissone 1950, "Il mare alla finestra", 1951 di Eugenio Tomiolo - Premio Lissone 1951, "Venezia Campo Sant'Angelo", 1949 di Vittorio Viviani - Premio Lissone 1949, "Figura", 1952 di Domenico Cantatore - Premio Famiglia Artistica Lissonese al Premio Lissone 1952, "Natura morta", 1952 di Guido Trentini -Premio Ente Comunale Mobiliero al Premio Lissone 1952
Come afferma l'Assessore alla Cultura Daniela Ronchi, "Tali opere, insieme ad altre 2 opere degli artisti Gino Fossati e Alfredo D'Angelo e alle opere "La serrata", 1974 e "Granoturco", 1985 di Gino Meloni, sono state concesse in comodato all'Amministrazione Comunale, al fine di valorizzarle e renderle fruibili al pubblico. Una preziosa occasione per completare ed arricchire la Collezione storica, nucleo fondante la realtà museale della nostra Città."