Museo d'Arte Contemporanea - fronte stazione FFS, via Padania 6
(in caso di pioggia Museo d'Arte Contemporanea)
Max De Aloe armonica cromatica, Roberto Olzer pianoforte
Marco Mistrangelo contrabbasso, Nicola Stranieri batteria
INFO: 039.2145174
Max De Aloe è stato recentemente definito dalla rivista "Jazz Magazine" come "l'armonicista italiano più richiesto ed attivo". Con il suo nuovo progetto musicale dal titolo "Lirico Incanto", che è anche raccolto in un cd, l'armonicista e il suo affiatato quartetto affrontano la rivisitazione di celebri arie d'opera.
Una musica che spiazza e nello stesso tempo affascina cercando un personale punto di vista sull'interpretazione delle grandi melodie di Puccini, Verdi e Leoncavallo. Un progetto di commistione che potrebbe lasciare perplessi sia i melomani più radicali, sia gli appassionati di jazz "tout court" ma che in realtà affronta la musica operistica con una miscela di modernità e passione che affascina e incanta grazie anche a un originale stile musicale che da anni contraddistingue i progetti di Max De Aloe che spesso riescono ad avvicinare e coinvolgere anche un pubblico di non appassionati.
Nelle note di copertina di "Lirico Incanto" Paolo Fresu scrive: "Max De Aloe ha compreso che jazz e Opera sono legati da quel sottile filo fatto di storia e di cultura, di migrazioni e di linguaggi che hanno unito i Continenti ben prima che trombe e sassofoni invadessero le strade di New Orleans. Per questo, assieme ai colleghi di questo stupendo viaggio musicale, ha colto nelle belle melodie di Leoncavallo, Verdi e Puccini l'essenza di una musica che vuole, come da sempre è stato, parlare al mondo di una umanità viva e dinamica. Umanità che ha portato la musica fuori dai confini italiani e che oggi ce la rimanda carica di echi e riverberi d'oltreoceano. Lirico Incanto è musica limpida come l'aria. Musica raffinata e coesa che sa di lirismo e di melodia. La stessa che da qualche centinaia di anni rappresenta magnificamente ciò che noi siamo al di la dei generi e degli stili".
Max De Aloe annovera nel suo curriculum prestigiose collaborazioni in sala di registrazione e/o dal vivo con musicisti del calibro di Adam Nussbaum, Mike Melillo, Thilo Wagner, Don Friedman, Garrison Fewell, Shirley Bunnie Foy, Bibi Rover, Franco Cerri, Renato Sellani, Gianni Coscia, Gianni Basso, Dado Moroni, Bebo Ferra, Barbara Casini, Umberto Petrin,ecc..
Ha all'attivo cinque album come leader e una quindicina come ospite, ma anche spettacoli in solo, realizzazioni di colonne sonore per spettacoli teatrali e documentari, oltre a collaborazioni con poeti e scrittori.
Di Max De Aloe il direttore di All Music Guide di New York, Thom Jurek, ha scritto: "C'è un mistero nel cuore del sound di Max De Aloe e nelle profonde radici del suo approccio armonico al jazz che è impenetrabile. Il suo è un disco importante in ogni sua parte e quasi certamente farà sì che ognuno ascoltandolo riconsidererà all'armonica un ruolo a pieno titolo nel jazz.." mentre nel prestigioso sito Hollywood-Miyuki di Tokyo Max De Aloe è annoverato tra i venticinque armonicisti jazz più significativi a livello mondiale.
Il suo cd "Racconti Controvento" è stato votato tra i migliori cd di jazz dell'anno 2001 nel referendum "Top Jazz" che il mensile "Musica Jazz" ha realizzato tra sessantacinque giornalisti di jazz di tutte le testate specializzate e dei più noti quotidiani italiani. Inoltre nello stesso referendum Max De Aloe è stato votato come miglior nuovo talento del 2001 dal critico musicale Dario Beretta e come migliore talento del 2006 da Gerlando Gatto (RaiRadio3) mentre nel 2003 il critico Chris Rocca e nel 2004 il critico Luciano Federighi hanno votato il "Max De Aloe Quartet" come la migliore formazione dell'anno in Italia.
Ha iniziato i propri studi musicali presso la Scuola Organistica dell'Alto Novarese sotto la guida del Maestro Giancarlo Parodi; li ha proseguiti, con lo stesso docente, al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, dove si è diplomato, nel 1994, in Organo e Composizione
Organistica. Dal 1998 ha approfondito lo studio del pianoforte classico con il M° Alberto Magagni, diplomandosi a pieni voti nel 2003 presso il Conservatorio "Lucio Campiani" di
Mantova. Nel 1997 ha conseguito a pieni voti la laurea in Filosofia presso l'Università Cattolica di Milano. Dal 1994 si è dedicato, con Ramberto Ciammarughi, all'apprendimento della tecnica
improvvisativa nel repertorio jazzistico. Attualmente affianca all'attività didattica l'attività
compositiva, (sono stati sinora editi "Sciccareddu", Ed. Wicky, e "Tetragono" per clarinetto e pianoforte, Editions BIM) e quella concertistica, sia in ambito organistico sia in ambito jazzistico. Nell'Agosto 2002 gli è stato conferito a Quarna (VB) il premio "Brusoni"
per la multiforme attività di promozione musicale. In ambito jazz ha inciso il CD "Folk songs" in duo con il chitarrista Fabrizio Spadea, ed il CD "Eveline" per la Splasc(H) con un sestetto a proprio nome (Alberto Mandarini, Wally Allifranchini, Rudi Migliardi, Roberto Mattei, Luca Gianninone). Nel 2006 ha composto, su commissione del comitato italo-svizzero per
la commemorazione del centenario dell'inaugurazione del traforo del Sempione, il brano "Per Geometrico Destino", per soli, coro ed orchestra, su testo del poeta M. Botti.
Bassista e contrabbassista, diplomato al conservatorio di Piacenza, dal 1996 si dedica principalmente al jazz e alla musica moderna. Ha collaborazioni con importanti jazzisti italiani e stranieri tra i quali Paolo Tomelleri, Bruno De Filippi, Laura Fedele, Emilio Soana, Carlo Bagnoli, Rossano Sportiello, Piero Bassini, Sandro Gibellini, Emanuele Cisi, Sergio Rigon, Mario Rusca, Luciano Zadro, Lino Patruno, Giovanni Falzone, Tony Arco, Paolo Alderighi, Massimo Pintori, Michele Franzini, Max De Aloe, ecc, e con gli americani Lee Konitz ,Dave Liebman, Tom Kirkpatrick, Paul Jeffrey, Carol Sudhalter, Hengelbert Wrobel, ecc.
Ha inciso in questi anni oltre 15 cd spaziando tra jazz, musica latina, canzone d'autore e musiche per il teatro. Ha inciso due dischi di musica brasiliana "Canta Brasil"del 1994 ed
é collaboratore stabile da dieci anni della cantante brasiliana Adi Souza (già con Toquinho e Vinicius De Moraes) con cui ha registrato nel 2004 il cd "Dança da vida". Dalla sua fondazione nel settembre del 2006 fa parte dell'Officina Sonora ensemble di venti musicisti coordinato dal pianista e compositore Alessandro Sironi , la cui musica è rivolta principalmente verso il teatro ed il cinema. Svolge parallelamente attività didattica ed attualmente collabora con diverse scuole in qualità di insegnante di basso elettrico e contrabbasso.
Allievo di Enrico Lucchini e di Tullio De Piscopo, ha completato la propria formazione partecipando a diversi seminari tenuti da importanti musicisti come Peter Erskine, Enrico Rava e John Riley. Dagli anni '80 si esibisce in storici locali, importanti jazz clubs e partecipa a diverse rassegne e festival in varie città italiane e straniere. Ha suonato con importanti musicisti jazz tra i quali: Ralph Alessi, Gianni Basso, Enrico Rava, Gianni Coscia, Ares Tavolazzi, Paolo Paliaga, Giulio Visibelli, Claudio Fasoli, Bebo Ferra, Luis Agudo, Franco Cerri, Garrison Fewell, Andrea Pozza, Rosario Bonaccorso, Andrea Dulbecco, Mauro Negri, Bob Mover, Johannes Faber, Arrigo Cappelletti, Michael Rosen, Paolo Dalla Porta, Max De Aloe, Carlo Actis Dato, Riccardo Fioravanti, Bruno De Filippi, Barbara Casini, Ada Montellanico, Simone Guiducci, Fausto Beccalossi, Frédéric Viale, Michele Franzini, Alberto Mandarini, Adi Sousa e Yuri Goloubev. Ha inciso in questi anni 13 CD con varie formazioni pubblicati da varie
etichette.
Nel 2007 è stato realizzato il CD 'Hard Lights' Cappelletti, Alessi, Stranieri per l'etichetta Music Center e ha registrato con il Michele Gori Quartet il CD "My Jazz Flutes" pubblicato per l'etichetta Splasc(h) Records. Nel 2008 è stato pubblicato per l'etichetta Videoradio il CD "Meu Silencio" dell'Antonella Montrasio Mudança Quintet e per l'etichetta CMC Records il CD di Fiorenzo Bodrato "ACT NO STRANGE". Collabora a diversi progetti e formazioni, tra le quali: Max De Aloe Quartet, Cappelletti/Alessi/Stranieri Trio, Arrigo Cappelletti Quartet, Michele Gori Quartet, Alberto Barattini Trio, Fiorenzo Bodrato Trio (featuring Carlo Actis Dato).
Svolge attività didattica, attualmente è docente presso la "Scuola di Musica Dedalo" di Novara dove coordina la sezione di jazz e musica moderna.