Archivio Mostre
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FRANCO GRIGNANI: L'ARTE DEL PROGETTOLa mostra è incentrata sulle opere optical degli anni Sessanta e dei primissimi anni Settanta e annovera alcuni cicli tematici particolarmente significativi. Il decennio preso in esame permette di sondare uno dei periodi più ricchi, intensi e innovativi dell'artista, mettendo in relazione gli esperimenti di arte visiva con alcune applicazioni grafiche dello stesso Grignani, al fine di evidenziare quello scambio proficuo e interdisciplinare che ha sempre caratterizzato la sua ricerca visiva. Dal 16 febbraio al 24 marzo 2013. PROROGATA fino a domenica 31 marzo 2013.
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ISHMAEL: «UNO È PITTORE»
La mostra Ishmael è stata pensata in relazione con lo storico Premio Lissone, che dal 1946 fino al 1967 ha dato lustro alla pittura. Nel museo, ove sono conservate alcune fondamentali opere di quegli anni, saranno accolti gli esiti più recenti e inattesi della pittura contemporanea. Nell'esposizione saranno coinvolti Emanuele Becheri, Matteo Fato, Dacia Manto e Luca Pozzi, le cui opere hanno delle tangenze con la pittura, pur non essendo connotate in strictu sensu con tale disciplina. Dal 31 gennaio al 10 marzo 2013
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ANDREA DI MARCO un archeologo del modernoLa mostra, è un sentito e doveroso omaggio a Andrea Di Marco, scomparso prematuramente lo scorso 2 novembre. Allestita al pianterreno del Museo, presenterà un corpo di opere in cui sarà possibile scorrere alcuni dei temi prediletti dall' artista che ha sempre creduto nei valori della pittura. Dal 31 gennaio al 3 marzo 2013.
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INDEX G: BOÎTE
Index G è una piccola rassegna incentrata sulle arti grafiche: dal disegno all'incisione, dall'illustrazione al fumetto, dal visual design alla pubblicità. Il primo ciclo di esposizioni sarà rivolto alle riviste d'arte che negli ultimi anni si sono distinte a livello nazionale. L'appuntamento di gennaio-marzo, è stato affidato a Federica Boràgina e Giulia Brivio, fondatrici della rivista Boîte. Dal 31 gennaio - 3 marzo 2013.
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VIDEOGRAPHY: MICHAEL FLIRIIl MAC di Lissone dedica una rassegna alle video-produzioni delle ultime generazioni. La prima sessione sarà affidata a Michael Fliri, che per l'occasione presenta tredici video. L'artista incarna la figura dell'antieroe intrappolato nel proprio ruolo e spossato da regole che rimangono sconosciute allo spettatore. Dal 16 febbraio al 9 marzo.
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CRONACHE DEL DOPOBOMBA
L'effetto catastrofico delle bombe nucleari aveva di fatto riversato la sua onda d'urto sulla pittura, che improvvisamente si disgregava e assumeva l'aspetto di quello che sarà chiamato informel o gesture painting. Nel piano interrato del Museo saranno esposti i dipinti di Karel Appel, Claude Bellegarde, Luis Feito, André Marfaing, Georges Mathieu, Mattia Moreni, Sergio Romiti, Emilio Scanavino, Gerard Schneider, Antoni Tàpies, Fred Thieler e Emilio Vedova. Dal 16 febbraio al 9 agosto 2013.