Ingresso libero
Nell'ambito della mostra "Max Marra. Opere 1984-2009" (per ulteriori informazioni vai alla pagina della mostra), presso la sede del Museo d'arte contemporanea di Lissone, si terrà la conferenza-evento "SCRITTORI A CONFRONTO: LA PAROLA E L'IMMAGINE".
Come sottolinea Daniela Ronchi, Assessore alla Cultura, Identità e Tradizioni locali della Città di Lissone, " A chiusura dell'importante mostra che ha dato la possibilità di mettere in scena venticinque anni di intensa e ricca attività di una delle più interessanti personalità artistiche contemporanee del territorio, l'Amministrazione Comunale intende presentare al pubblico uno stimolante confronto tra Max Marra e due figure tratte dal mondo della letteratura, Franco Tagliati e Raffaele Gaetano. Durante l'aperto dibattito in cui i presenti avranno modo di dialogare direttamente con il maestro Max Marra, si cercherà di approfondire il rapporto espressivo tra l'estetica della scrittura e della pittura. Un confronto tra artisti di generazione diversa che analizzeranno le interazioni e le influenze tra la parola e l'immagine, con una particolare attenzione ai suoi risvolti poetici."
Romano Franco tagliati, mantovano, filosofo, giornalista, pubblicista, romanziere, poeta e soprattutto viaggiatore instancabile. Dice di sé: "La mia vita è un romanzo". L'aspetto cosmopolita della sua peregrinazione snoda il racconto di un artista che si è trovato a confronto con una moltitudine umana diversa ed interessante sotto ogni punto di vista all'analisi nel confronto culturale della società di oggi.
Raffaele Gaetano, calabrese, professore di Estetica del paesaggio presso l'Università di Reggio Calabria e l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Si è occupato di estetica, di lettere e belle arti, del rapporto tra artista e critico. Poeta, giornalista, scrittore, autore di programma culturali per radio e televisione. Ha ideato e diretto festival di letteratura e filosofia. Interessante l'approfondimento che egli fa sul rapporto tra letteratura ed espressione pittorica in una società che usa e consuma i modo dell'arte velocemente senza approfondirne l'analisi, ma preoccupata solo dell'aspetto economico, escludendo la poesia di qualunque estetica, fonte necessaria di ispirazione e di civiltà umana.
Durante la conferenza ci saranno dei momenti dedicati alla lettura di poesie ad opera dell'attore Pasquale Basile.
Raffele Gaetano, insegna Estetica del paesaggio all'Università di Reggio Calabria ed Estetica all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Ha scritto opere sui vari aspetti del pensiero leopardiano - Beati se non sanno la loro miseria (Periferia, 1996, 2° ed. accresciuta 1997); L'autore mio prediletto (Rubettino, 2001) -, approdando al monumentale Giacomo Leopardi e il sublime (Rubettino, 2002), considerato una pietra miliare negli studi leopardiani. Parallelamente si è occupato del filosofo francese P.H. Thiry D'Holbach nel saggio La benda sugli occhi (Rubettino, 1998) e ha curato le edizioni critiche di diverse opere di estetica, orientando i suoi interessi soprattutto sull'800 italiano: G. Chiarini, Della filosofia leopardiana (Rubettino, 2000); D. Anzelmi, Estetica di Lettere ed Arti belle (Rubettino, 2003); P. Ardito, Artista e Critico (Rubettino, 2004). Con il pittore Max Marra ha realizzato il quaderno d'arte Rembrandt e lo specchio infranto della modernità (Quaderni di Orfeo, 2004), mentre con E. Matassi, W. Pedullà e F. Pratesi ha curato il volume La Bellezza (Rubettino, 2005). Giornalista, autore di programmi di divulgazione culturale per la radio e la televisione, ha ideato e diretto festival di letteratura e filosofia.
Romano F. Tagliati, mantovano d'origine, vive da molti anni a Milano dove svolge la sua attività di scrittore e di pubblicista. Viaggiatore instancabile attraverso quattro continenti, ha soggiornato a lungo in numerosi Paesi e particolarmente in Germania, dove ha vissuto per quindici anni, maturando in contesti internazionali un'esperienza di lavoro che lo ha portato ai massimi livelli nella guida di medie e grandi aziende. Assai rilevante il prolungato soggiorno a Berlino dove, ai tempi del muro, ha maturato in prima persona la dolorosa esperienza della città divisa che ha ispirato i suoi romanzi "Le mani in Tasca" e " Dimenticare Berlino?"
La voglia di comunicare, la conoscenza delle lingue, (ne parla quattro), il fascino dello studio e delle vicende che hanno appassionato e intrigato la sua vita, trovano nella rara limpidezza dei suoi scritti, il mezzo espressivo più appropriato.
Tradotto in inglese, tedesco, rumeno, ha al suo attivo una vasta produzione di romanziere, giornalista e poeta. Tra i suoi libri: Pretesti per dire (1966), Discorso in Piazza (1968), Natalie (1970), Icaro (1987), Le mani in tasca (1990), Elogio al prodigo (1993), Un uomo di provincia (1998), L'opinione (1999), Dopo l'esilio (2005), l'amoreffimero (2007), Dimenticare Berlino? (2008), Lettere dalla villeggiatura (2009), Un fiume di parole (2009).
Ha al suo attivo numerosi saggi su argomenti sociali e di costume. Per "Terzo Millennio" -Milano, ha realizzato la versione audio di Elogio al Prodigo su CD rom.
Museo d'arte contemporanea di Lissone
Viale Padania 6 (fronte stazione FF.SS), Lissone - MB
museo@comune.lissone.mb.it
tel. 039 2145174 - 039 7397368
fax 039 461523