XII^ SETTIMANA DELLA CULTURA

16 - 25 Aprile 2010

Il Museo d'arte contemporanea di Lissone aderisce anche quest'anno alla XII Settimana della Cultura, atteso evento promosso dal Ministero per i Beni e le Attività culturali che prevede, oltre all'ingresso gratuito nei luoghi d'arte statali, un ricco programma di particolari e specifiche iniziative curate dai diversi Istituti periferici del Ministero in Lombardia. Un'occasione imperdibile per avvicinarsi alla più grande ricchezza del nostro Paese: il patrimonio artistico e culturale.

Due gli appuntamenti previsti presso la sede museale lissonese.
Giovedì 22 e venerdì 23 aprile 2010, parallelamente alle sedi espositive della Rotonda di Via Besana a Milano e alla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, sarà consentito l'ingresso gratuito alla mostra "Il Grande Gioco. Forme d'Arte in Italia 1947-1989", inserita tra gli eventi più rilevanti in Lombardia nell'ambito dei programmi della XII Settimana della Cultura.
Per i più piccoli invece l'appuntamento è fissato domenica 25 aprile 2010, alle ore 16.00, con l'evento ad ingresso libero dal titolo "Un'Onda chiamata Marina". Lo spettacolo, rivolto ai bambini dai 3 ai 10 anni, partendo dalle teorie di Klee e di Kandinsky sulla percezione dei colori, porterà i più piccoli a compiere un divertente viaggio con Marina, un'onda che vive nei freddi mari del nord.

Come sottolinea Daniela Ronchi, Assessore alla Cultura della Città di Lissone, "la Settimana della Cultura è un'occasione importante per la valorizzazione a livello regionale e nazionale del nostro Museo d'arte contemporanea, del suo prestigioso patrimonio museale nonché della sua ricca e diversificata programmazione artistica. Oltre ai due specifici appuntamenti previsti in tale ambito va ricordato inoltre che giovedì 22 aprile si chiuderà il primo modulo del corso di storia dell'arte dal titolo L'occhio e lo spirito. Le differenti declinazioni dell'arte informale, un ciclo di lezioni e conferenze previste il giovedì sera che approfondiranno le ricerche artistiche sviluppatasi a livello internazionale negli anni Cinquanta e riunite sotto la definizione di Informale. A questo progetto della sezione didattica vanno inoltre affiancati i laboratori per i bambini del sabato pomeriggio e le numerose visite guidate proposte all'interno della mostra Il Grande Gioco. Forme d'arte in Italia 1947-1989. La Settimana della Cultura diventa quindi un'opportunità ulteriore d incontro tra il pubblico e la straordinaria e costante programmazione di eventi proposti presso la sede museale della Città di Lissone."

Eventi in programma:

giovedì 22 e venerdì 23 aprile 2010 "Il Grande Gioco. Forme d'Arte in Italia 1947-1989".

Ingresso gratuito alla mostra
Orari: giovedì 10.00-23.00, venerdì 10.00-19.00.

domenica 25 aprile 2010, ore 16.00: "Un'Onda chiamata Marina"

Fotografia di un momento dello spettacolo

Con Lorenza Mismetti - Testi di Patrizia Arrigoni e Gianluigi Castelli
Scene di Graziano Venturuzzo e Gialuigi Castelli
Regia di Albino Bignamini
Spettacolo per bambini dai 3 ai 10 anni

Lo spettacolo "Un'onda chiamata Marina" è rivolto ai bambini delle materne e tratta, più genericamente, il
discorso sulla percezione dei colori, partendo dalle teorie di Klee e di Kandinsky.
Lo spettacolo porterà i bambini a compiere un divertente viaggio con l'Onda Marina attraverso mondi
fatti di colori in rapporto a categorie di sensazioni sia materiali, che spirituali, con l'intento di stimolare i
bambini più piccoli ad un'osservazione più attenta dei colori della natura e dell'Arte e alla conoscenza del
potenziale espressivo che i colori, i loro abbinamenti, le loro mescole possono dare nell'ambito di "fatti
reali" o di "fatti dell'anima".
Marina è un'onda che vive nei freddi mari del nord... il cielo è grigio, con poca luce, Maregrigio non le
dà un attimo di tregua; Marina è grigia e triste... raramente vede il sole.
Per sfuggire a Maregrigio, l'onda Marina intraprenderà un avventuroso viaggio dove incontrerà la balena
Molly, il polpo Nuotasvelto... e tanti, tanti colori.

(in collaborazione con erewhon associazione culturale) . Ingresso libero.