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Animali Maltrattati
Chiunque detenga un animale è responsabile della sua salute e del suo benessere e deve provvedere alla sua idonea sistemazione, fornendogli adeguate cure e attenzioni, tenendo conto dei suoi bisogni fisiologici ed etologici, secondo l'esperienza acquisita e le moderne conoscenze scientifiche, avuto riguardo alla specie, alla razza, all'età e al sesso, rispettando le norme dettate per la sua tutela.
E' pertanto vietato mettere in atto qualsiasi maltrattamento o comportamento lesivo nei confronti degli animali e qualsiasi azione che possa nuocere al benessere degli animali, come specificato in dettaglio e a mero titolo esemplificativo al Titolo III del Regolamento del Benessere Animale .
In particolare è vietato:
- abbandonare e/o rilasciare qualsiasi tipo di animale, sia domestico che selvatico, sia appartenente alla fauna autoctona che esotica, in qualunque parte del territorio comunale, compresi giardini, parchi e qualsiasi tipologia di corso idrico;
- infliggere a qualsiasi tipo di animale maltrattamenti, alimentarli in modo improprio o insufficiente, detenerli in condizioni igienico-sanitarie non adeguate o comunque in strutture o spazi non idonei;
- separare i cuccioli di cani e gatti dalla madre prima dei 60 giorni di vita, ed in generale separare i cuccioli di qualsiasi specie dalla madre prima che sia compiuto il completo svezzamento;
- effettuare giochi pirotecnici nelle aree aperte al pubblico in assenza della preventiva autorizzazione del competente Ufficio Diritti Animali al fine di darne informazione adeguata per prevenire possibili danni agli animali;
- trasportare e/o custodire animali in condizioni e con mezzi tali da procurare loro ferite, ovvero in condizioni di sovraffollamento, o nel baule dell'autovettura, anche se ferma (quando questo è separato o non è tutt'uno con l'abitacolo), oppure lasciare animali chiusi in qualsiasi autoveicolo e/o rimorchio in sosta o altro mezzo di contenzione;
- condure animali a guinzaglio tramite mezzi di locomozione in movimento (compresa la bicicletta) ;
- procedere ad interventi chirurgici, come la resezione dei denti e degli artigli, il taglio delle orecchie e della coda, operare la devocalizzazione, quando motivati da ragioni estetiche, non curative;
- addestrare animali con metodi violenti, imponendo loro comportamenti contrari alla loro attitudine naturale o l'uso di strumenti cruenti (collari elettrici con rilascio di scariche, collari con punte o qualsiasi mezzo che procuri o possa procurare dolore o stati di sofferenza) per l'addestramento di qualsiasi specie di animale, e per i cani l'uso di collari a strangolo, di museruole stringi - bocca .
- organizzare, promuovere o assistere a combattimenti fra animali o addestrare animali esaltando la naturale aggressività e/o potenziale pericolosità di razze e incroci di cani con spiccate attitudini aggressive;
- danneggiare o distruggere i nidi degli uccelli durante il periodo riproduttivo (dal 15 febbraio al 15 settembre). In presenza di eventuali nidi, e nel caso di interventi che mettono a rischio i chirotteri (pipistrelli) è necessario darne comunicazione all'Ufficio Diritti Animali che provvederà a segnalare il caso ad associazioni o enti a difesa dei volatili, per gli eventuali interventi;
- l'installazione e l'uso di dissuasori anti stazionamento per volatili e altri animali costituiti da aghi metallici, ovvero mettere in atto interventi di pulizia e/o di disinfezione e ogni intervento di tipo meccanico o strutturale al fine di creare condizioni sfavorevoli alla nidificazione e allo stanziamento dei colombi, che non rispettino le regole di non maltrattamento;
- preparare, miscelare, abbandonare, spargere, depositare, liberarsi e/o disfarsi di esche e bocconi avvelenati o contenenti sostanze tossiche o nocive o esplosive, compresi vetri, plastiche e metalli. Il divieto si applica anche a qualsiasi alimento preparato in maniera tale da poter causare intossicazioni o lesioni al soggetto che lo ingerisce.
- mantenere animali selvatici o esotici alla catena, permanentemente legati al trespolo o senza la possibilità di un rifugio adeguato ove nascondersi alla vista dell'uomo, o privarli delle ottimali condizioni climatiche, fisiche e ambientali dei luoghi ove queste specie si trovino in natura.
- l'uso di animali vivi per alimentare altri animali, ad esclusione di quelli per cui non sia possibile altro tipo di alimentazione attestata da un medico veterinario.
- esercitare la pratica dell'accattonaggio esibendo animali di età inferiore ai quattro mesi, animali in stato di incuria, di denutrizione, in precarie condizioni di salute, o in condizioni tali da suscitare pietà;
- destinare al commercio od esporre cani o gatti di età inferiore ai 60 giorni;
- offrire animali in premio o vincita di giochi oppure in omaggio a qualsiasi titolo nell'ambito di attività di pubblico, intrattenimento, ed iniziative commerciali, fieristiche e pubblicitarie, quali mostre, manifestazioni itineranti, sagre, luna-park, lotterie, mercati ecc.;
- spettacoli, feste, gare, manifestazioni, giochi, lotterie, sottoscrizioni a premi ed esposizioni pubbliche e private che comportino maltrattamenti, costrizione o detenzione inadeguata in strutture anguste;
- l'allevamento di animali al fine di ottenere pellicce outilizzare per la produzione o il confezionamento, vendere, acquistare o comunque detenere, a scopo produttivo o commerciale, pelli e pellicce provenienti da animali da affezione quali cani e gatti.
In caso di maltrattamento di un animale va data immediatamente comunicazione alla Polizia Locale oppure all'ATS - Dipartimento Veterinario- servizio Igiene Urbana Veterinaria.
SANZIONI
Tutte le ipotesi di maltrattamento e di abbandono sono previste e punite penalmente.
RECAPITI e ORARI
ATS BRIANZA - Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di origine Animale - Servizio Igiene Urbana Veterinaria - SIUV
Unità Operativa - Ufficio di Monza
Indirizzo: via De Amicis, 17 - Monza (MB)
Recapiti telefonici: tel. 039 2384611/14 fax 039 39412613
e-mail:siuv@ats-brianza.it
Orari di aperture al pubblico:
da Lunedì a Venerdì ore 9.00 - 12.00 e ore 14.00 - 16.00.
Chiuso il giovedì pomeriggio
Il servizio di pronta disponibilità del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria e del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale, attivo nella fascia oraria notturna e festivi, dovrà essere allertato utilizzando il seguente numero di telefono: 840500092
Polizia Locale
Dov'è l'ufficio
Palazzo Comunale, via Gramsci 21 - Piano Terreno
Orario
Sportello POLIZIA LOCALE
Da lunedì a venerdì 9.30 - 12.00
Telefono
Fax
E-mail
OPERATORI POLIZIA LOCALE
dal lunedì al venerdì: 7.45 - 19.15
sabato: 8.45 - 18.15
domenica: 9.15 - 11.45; 15.15 - 17.45
Responsabile del Servizio: Dott. Matteo Caimi - Comandante di Polizia Locale
Ultima Modifica: 15/02/2024