Incontro dedicato a LEO CASTELLI
Primo incontro dedicato alla vita dei grandi personaggi dell'arte moderna e contemporanea.
Iniziativa inserita nella Giornata Internazionale dei Musei promossa da ICOM (International Council of Museum).
Presso il Museo d'arte contemporanea a cura del Comune di Lissone - Assessorato alla Cultura
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. >>> Vedi le date degli altri incontri.
La serata, condotta dal giornalista Andrea Bosco e dalla gallerista Francesca Minini è dedicata al gallerista Leo Castelli a partire dal volume Leo & C. Storia di Leo Castelli di Annie Cohen-Solal.
La Solal conosce Leo Castelli a New York nel 1989 e con questo volume rende omaggio all'amicizia che li ha legati ripercorrendo non solo la vita del grande gallerista ma tutta la storia della sua famiglia, dal Rinascimento al Novecento, alla scoperta delle radici di uno spirito e di un'attitudine che non si formano in una sola vita, ma si tramandano nei secoli.
Nel 1989 Leo Castelli e Annie Cohen-Solal vivono a mezzo isolato di distanza, lei consigliere culturale presso l'Ambasciata di Francia, lui gallerista ormai entrato nella storia. In uno dei ristoranti di cui lui è cliente di riguardo, le racconta che a Natale New York diventa sinistra e le recita "Il corvo e la volpe". «Ti insegnerò tutto quello che serve sapere di arte americana», le dice, e mantiene la promessa. Da quel momento Annie Cohen-Solal entra a far parte della "famiglia" di Leo: artisti, galleristi, collezionisti, amici, il meglio del mondo dell'arte contemporanea newyorkese. E il volume Leo & C. Storia di Leo Castelli, edito da Johan & Levi, racconta molto più di una pur dettagliata biografia. Cohen-Solal ci riporta alle origini della famiglia Castelli e crea il filo rosso di una lunga storia che parte dal Rinascimento, dalla comunità ebraica toscana di Monte San Savino dove i Castelli vissero uno dei primi casi di ghettizzazione, e arriva al Novecento. Il ritratto che Cohen-Solal ci restituisce di lui raccoglie il lavoro di anni di studio di materiali inediti e centinaia di interviste a parenti e amici, testimoni dell'epoca d'oro dell'arte americana di cui Castelli fu protagonista e in parte artefice.
Andrea Bosco, veneziano, laurea in lettere moderne (Storia del Risorgimento con una tesi sull'emigrazione verso le Americhe ). A Milano dal 1972. Prima giornalista sportivo (Guerin Sportivo, Gazzetta dello Sport, Corriere d'Informazione), poi d'attualità (Periodici Rizzoli, Radio Montecarlo). Per cinque anni al Giornale con Indro Montanelli (terza e quarta pagina). Dal 1990 alla Rai di Milano. Negli ultimi cinque anni fino alla pensione (luglio 2010) caporedattore cultura e spettacoli del Tg. Una cinquantina di Dossier per il Tg2. Un cinquantina per il settimanale Europa. Centinaia di dirette (specie dalla Scala e per sette anni da Sanremo). Ha scritto una decina di libri, alcuni su Milano. Ha tenuto per venti anni alla Rai la rubrica di libri "Prova d'autore". E' stato curatore unico della "Storia della Repubblica" a fascicoli di Giorgio Bocca (Rizzoli). Ha recentemente realizzato i video "Sergio Bonelli" (per la Provincia di Milano) e "La compagnia alla prova" sullo spettacolo di Bond firmato da Ronconi per il Piccolo. Ha recitato in varie piece al Festival Giallo a Brescia e al teatro di Verdura a Milano. Ha scritto, diretto e recitato in "Scoprendo Salinger". Ha curato per la Provincia di Milano le mostre "Kit Carson e dintorni" sull'illustratore Rino Albertarelli e "Buena Vista " sui manifesti e la grafica cubana. E' specialista di storia del West e cinema western. Scrive per il Corriere della Sera. All'Universita' Cattolica tiene un master sul linguaggio della comunicazione e della divulgazione
Francesca Minini è titolare dell'omonima prestigiosa galleria milanese, che sviluppa dal 2006 una ricerca su giovani artisti italiani e internazionali. La programmazione nei primi anni era focalizzata su mostre personali di Riccardo Previdi, Paolo Chiasera e Gabriele Picco. In seguito la galleria ha presentato un progetto site-specific di artisti di due generazione diverse: Jan De Cock e Daniel Buren. La ricerca verso l'architettura, lo spazio e l'ambiente è ben rappresentata dalle mostre personali di Alessandro Ceresoli e Deborah Ligorio ma anche dagli artisti stranieri come Dan Graham, Simon Dybbroe Mølller e Mathias Bitzer. La galleria guarda anche ad una nuova scena artistica proveniente dal Medio Oriente con Ghada Amer e Ali Kazma.
Museo d'arte contemporanea
Viale Padania, 6 20851 Lissone - MB
Tel. 039 7397368 - 039 2145174
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