Inaugurazione: sabato 24 marzo ore 18.00
Museo d'arte contemporanea, viale Padania 6 (fronte stazione FF SS)
Con la presenza di :
Michelangelo Pistoletto
Paolo Naldini, Direttore Cittadellarte-Fondazione Pistoletto
Riccardo Blumer, architetto e designer
Informazioni: Museo d'arte contemporanea: www.museolissone.it museo@comune.lissone.mb.it
tel. 039 2145174 - tel. 039 7397368
Ingresso libero
Leggi tutto sul progetto "ARTE E DESIGN le BUONE PRATICHE "
Orario mostra:
- martedì, mercoledì, venerdì 15.00-19.00
- giovedì 15.00-23.00
- sabato e festivi 10.00-12.00 / 15.00-19.00
Lunedì chiuso.
Sabato 24 marzo, presso il Museo d'arte contemporanea di Lissone si inaugura la mostra MICHELANGELO PISTOLETTO cittadellarte design che, nella città del mobile, focalizza il punto di vista dell'artista torinese sul design.
Dall'idea del Maestro per cui "ogni prodotto assume responsabilità sociale" scaturisce una ricerca che crea oggetti che non perdano di vista l'essere umano, evitando di perdersi in un autoreferenzialità sterile che allontani l'atto creativo del designer tanto dall'arte da cui trae origine, quanto dall'umanità, intesa come punto di partenza e di arrivo dell'atto creativo.
La manifestazione ARTE E DESIGN - le buone pratiche, di cui la rassegna e il workshop in programma a fine mese sono parte centrale, si innesta sull'attività sviluppata negli oltre dieci anni della sua storia dal Museo d'arte contemporanea di Lissone che, mentre persegue un progetto specifico sull'arte e la pittura in particolare - avendo come illustre presupposto l'esperienza storica del Premio Lissone (1946-1967) - propone un percorso interno alle specificità del territorio nel tentativo di valorizzare la cultura dell'artigianato e del design che da sempre caratterizza il sistema produttivo brianzolo.
Al Premio Lissone di pittura, rinato nel 2002 e alle altre rilevanti attività, si affianca nel 2006 il Premio Lissone Design, che richiama ogni due anni i giovani designer di tutto il mondo e propone corsi, incontri e riflessioni focalizzati sul design.
Attraverso il progetto di ampio respiro internazionale "Arte e Design - Le buone pratiche", sottolinea Daniela Ronchi, Assessore alla Cultura, Identità e Tradizioni locali della Città di Lissone, la tematica del design, strettamente correlata alle radici storiche di Lissone e dell'intera Brianza, nonché protagonista del biennale Premio Lissone Design, diviene dunque focus nonché volano per valorizzare e promuovere la ricchezza e le potenzialità del territorio in cui viviamo, non solo a livello artistico-culturale, ma soprattutto a livello economico-produttivo,educativo e sociale.
Fulcro della mostra MICHELANGELO PISTOLETTO cittadellarte design è la documentazione delle varie fasi della ricerca condotta da Michelangelo Pistoletto attraverso quattro decenni di storia dell'arte italiana a partire dalle opere dei primi anni Sessanta. Lo sviluppo artistico del Maestro rende centrale l'intento di coinvolgere direttamente il pubblico all'interno delle opere, così come evidenziato nei quadri specchianti e in altri materiali esposti quali Quadro da pranzo o Struttura per parlare in piedi, nati per essere agìti dal visitatore che arriva a diventarne vero protagonista.
Fondamentale è il confronto diretto che si attiva con le opere del Segno Arte, in cui l'artista contemporaneamente stimola le persone a ricercare una propria forma originale e unica per varcare la soglia dell'arte e con cui, con lo sviluppo del proprio personale segno, Michelangelo Pistoletto rappresenta la "massima estensione del corpo umano", creando un equilibrio nella rappresentazione della figura umana, attraverso cui intuire la necessità di un nuovo rapporto tra l'essere umano e l'ambiente che lo circonda e creando i presupposti per far nascere il "Terzo Paradiso", ponendo l'arte al centro di una trasformazione socialmente responsabile e l'essere umano al centro del processo di cambiamento.
L'intento di Michelangelo Pistoletto è quindi, dichiaratamente, quello di slegare l'opera dell'artista, e del designer, da un autocompiacimento che porti alla sola soddisfazione dell'autore attraverso un esercizio di maniera, collegando invece l'atto creativo alla responsabilità nel migliorare il benessere nel rapporto tra l'uomo e l'ambiente in cui vive.
Come proclamato nel manifesto programmatico Progetto Arte del 1994, il creativo deve "porre l'arte al centro di una trasformazione socialmente responsabile".
In tale contesto si inseriscono la nascita di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e di Love Difference, laboratori in cui il pubblico viene coinvolto, stimolando il senso di responsabilità individuale attraverso l'attività di artisti e creativi. Esempio di tale processo sono tanto il Tavolo Love Difference attorno a cui l'ufficio politica sviluppa gli incontri di promozione del dialogo InterMediterraneo, quanto il percorso individuato dalla mostra, che presenta alcune delle attività che Cittadellarte ha sviluppato negli oltre dieci anni dalla propria fondazione.