E' quanto il Comune ha chiesto ufficialmente con una lettera firmata dal sindaco e dall'assessore all'urbanistica e inviata ieri ai vertici di Aler (l'ente regionale per l'edilizia popolare) e delle aziende che stanno lavorando al Contratto di quartiere, ovvero alla radicale ristrutturazione del quartiere Ls/1 di Lissone.
Le lettere fanno seguito a una riunione col responsabile di Aler e quelli delle ditte Olicar e Pessina, tenutasi lunedì pomeriggio nella sala consiliare di Lissone alla presenza della Giunta al completo e di vari dirigenti e funzionari comunali. Alla ditta Olicar il sindaco ha chiesto di valutare la possibilità di una delocalizzazione dell'impianto di cogenerazione, in una zona adiacente al quartiere ma di minor impatto ambientale; gli uffici comunali sono stati attivati per proporre una eventuale soluzione alternativa in tal senso. I responsabili dell'azienda - pur in presenza di un contratto regolarmente firmato dalla precedente amministrazione - hanno accettato di rimandare di una quindicina di giorni l'inizio degli scavi allo scopo di valutare l'ipotesi proposta.
All'azienda Pessina, invece, è stato richiesto che la palestra/palazzetto dello sport, attualmente prevista in una zona a ridosso dell'ingresso della scuola Buonarroti con quasi completa occupazione del relativo cortile, venga prevista in altra area dello stesso lotto, più specificamente sul retro della scuola stessa, in modo da non occupare spazio verde. I referenti della ditta costruttrice si sono ugualmente detti disponibili, anche perché in questo caso il progetto non è ancora definitivo.
Nel dare atto della disponibilità agli interessati, l'amministrazione ha assicurato tutto il suo impegno a contenere le decisioni finali nel più breve spazio di tempo e comunque - per quanto riguarda la palestra - entro i 90 giorni, in modo da intralciare il meno possibile il programma dei lavori, che vedono tre palazzine già completate all'80% e la previsione di iniziare i trasferimenti degli inquilini dai primi mesi del 2013.
Il sindaco e la giunta hanno dunque mantenuto la promessa, fatta ai cittadini che avevano protestato per l'intervento, di mettere in campo il massimo sforzo per evitare i danni di un progetti ormai avviato da 5 anni. Ma è altrettanto onesto chiarire che la trattativa è appena iniziata e bisogna diffidare dei facili entusiasmi. L'amministrazione si riserva pertanto di fornire ulteriori informazioni e/o indire un incontro pubblico non appena avrà notizie più certe sull'esito delle trattative avviate.
Lissone li 27 giugno 2012