E' questa la bella notizia che l'amministrazione comunale può dare ai cittadini, dopo le lunghe peripezie (sfratto per morosità, procedimenti giudiziari, errori nelle procedure di nuovo affidamento) che hanno caratterizzato la storia del Bosco urbano negli ultimi anni.
Ora finalmente, grazie al serrato lavoro dell'assessorato ai Lavori Pubblici e alla disponibilità di due cooperative sociali lissonesi, c'è la certezza che quest'estate i cittadini potranno avere a disposizione il ristoro della bella e "fresca" struttura, da sempre meta gradita nei giorni di calura. E' stata infatti firmata sabato a mezzogiorno la convenzione che fino al 1° ottobre affida alla cooperativa Azalea e al Laboratorio Donghi - due note strutture che danno lavoro a molti disabili - la manutenzione del Laghetto e del Bosco Urbano, mentre la cura del patrimonio ittico e la gestione della pesca sportiva rimangono assegnati all'Associazione Cacciatori.
Per ottenere il risultato - quasi impensabile un mese fa, quando si era scoperto che il bando d'appalto del Laghetto era stato annullato per gravi vizi di forma - c'è voluta anche un'apposita riunione di Giunta straordinaria, cui è seguita l'immediata firma della convenzione e la consegna ufficiale delle chiavi. Le due cooperative gestiranno anche un piccolo bar e si occuperanno della pulizia e del taglio dell'erba in tutto il Bosco urbano, collaborando di volta in volta con altre associazioni e volontari per l'organizzazione di singole iniziative d'animazione e intrattenimento.
In più, l'Azalea avrà in affidamento anche la piattaforma della vecchia discarica, per approntare uno studio di fattibilità legato al progetto (ccoordinato con la Scuola di Agraria del Parco di Monza) di un centro per la produzione di compost vegetale; nel caso l'iniziativa avesse successo e ottenesse l'approvazione dell'amministrazione, potrebbe essere un'occasione per occupare strutture oggi fatiscenti dando lavoro "ecologico" ad altri disabili.
Insomma, un bel risultato da tutti i punti di vista. La promessa di trovare una soluzione entro il 1° luglio è stata mantenuta proprio sul filo di lana. Poi, da ottobre, si cominceranno con più calma le procedure di legge per l'affidamento definitivo del Laghetto. Ma - intanto - per l'estate siamo a posto!
Lissone, li 2 luglio 2012