E' opinione diffusa e condivisa che negli ultimi anni la cultura della legalità e il rispetto del bene comune nella società cui apparteniamo abbiano subito un progressivo declino; è compito delle istituzioni promuovere l'etica della responsabilità, ricercare un dialogo approfondito con i cittadini e sollecitarne la partecipazione alla vita pubblica, offrendo allo stesso tempo opportunità e strumenti per battere il malaffare e la criminalità.
L'Amministrazione comunale, anche alla luce dei principi costituzionali di libertà, di uguaglianza, di solidarietà, di giustizia su cui si fonda lo Statuto del nostro Comune, ha deciso di dare spazio a un progetto forte e impegnativo, scegliendo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini, in particolare i giovani, sul tema della legalità e del rispetto delle regole.
Il ruolo della cultura e della scuola è indispensabile per la formazione di cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, per l'eliminazione della corruzione e per impedire la diffusione della criminalità organizzata,offrendo spunto per la rinascita di una coscienza civile. Si è quindi cercato di proporre alla cittadinanza un programma ambizioso e articolato, con uno sviluppo biennale ed alcune proposte specifiche rivolte alle scuole, arricchito da spettacoli teatrali, proiezione di documentari, tavole rotonde, incontri con testimoni.
L'auspicio è che ogni cittadino si senta personalmente e direttamente coinvolto ed invitato a portare, attraverso la partecipazione, il proprio contributo alla vita pubblica della città.
La testimonianza di Carlo Alberto e Emmanuela Dalla Chiesa - Reading teatrale
Ass. Mnemosyne e Zeroconfini
Una vivace lettura scenica accompagnata da musiche, immagini e filma racconta,nel 30° anniversario della loro uccisione, le figure del Generale Dalla Chiesa e della moglie, crocerossina volontaria, entrambi convinti sostenitori dello Stato:un esempio di sacrificio per la difesa della legalità e dello Stato.
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La mafia in Brianza e in Lombardia (non) c'è Spettacolo teatrale
Compagnia degli Stracci
Lo spettacolo racconta fatti e notizie documentate sulle infiltrazioni mafiose in Lombardia e in Brianza. Le vicende narrate partono dagli anni '70, quando numerosi membri delle cosche siciliane e calabresi si
trasferiscono al nord, e proseguono con recenti e clamorosi episodi al limite dell'incredibile, che
mostrano l'espandersi del potere mafioso a fronte della cecità delle istituzioni.
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Presenta Giovanni Missaglia
Lo scrittore siciliano, autore di numerosi romanzi e saggi imperniati sul fenomeno mafioso, approfondisce nel libro le vicende che portarono alla strage di via D'Amelio, in cui vent'anni fa persero la vita Paolo Borsellino e cinque agenti di scorta. Dall'esame delle tante questioni ancora irrisolte emergono i contornidi uno scenario sconvolgente.
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