Una piscina tutta nuova: alla fine di quella vecchia rimarranno solo lo scheletro e le dimensioni; anzi nemmeno quelle, perché sarà corretto anche l'errore di pochi centimetri in lunghezza che aveva finora impedito all'impianto lissonese di essere omologato per le gare sportive.
E poi sono previste: la sostituzione completa del rivestimento interno, che non sarà più in piastrelle bensì in liner, materiale moderno che assicura perfetta impermeabilità (non viene corroso dall'acqua clorata) e igiene impeccabile; bordo vasca allargato e del tutto rinnovato con materiali antiscivolamento e antigraffio più compatti e gradevoli al tatto; un sistema di depurazione "a sfioro" sui quattro lati, più efficiente e anche esteticamente molto gradevole perché integra la vasca nell'ambiente; infine una nuova vaschetta lavapiedi con getti disinfettanti e anti-micotici.
Tutto questo prevede il grande lavoro di rinnovo affrontato da Asml per la piscina del centro sportivo comunale di via Cilea. Però bisognerà avere pazienza e aspettare un po' più del previsto: la mole del progetto infatti e le condizioni climatiche di questi ultimi mesi molto piovosi hanno fortemente rallentato la tempistica, per cui l'apertura dell'impianto - che di solito avveniva puntualmente il 1° giugno - quest'anno subirà un inevitabile ritardo. Di quanto? Gli addetti parlano della fine del mese.
Il sacrificio per i molti utenti entusiasti dell'impianto è forte, ma necessario: com'è noto, senza queste riparazioni la piscina di Lissone non avrebbe potuto essere nemmeno più riaperta, a causa dei danni provocati dalle infiltrazioni d'acqua nei sotterranei dei vicini e delle conseguenti ingiunzioni del tribunale. Asml ha colto dunque l'occasione per altre migliorie, come l'eliminazione della piattaforma di tuffo e il rialzo del fondo a circa due metri, realizzando un cospicuo investimento che senz'altro influirà positivamente sul futuro dell'impianto. E sulla soddisfazione dei suoi clienti, lissonesi per primi.
Lissone, giovedì 24 maggio 2013