Il MAC di Lissone e Johan & Levi Editore con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Lissone annunciano la ripresa del ciclo di incontri "Leggere l'arte. Biografie d'artista". Spunto per le serate sono le nuove biografie edite da Johan & Levi, che si offrono come punto di partenza per approfondimenti su artisti, galleristi e figure di spicco nel panorama dell'arte moderna e contemporanea italiana e internazionale.
Il direttore artistico del museo Alberto Zanchetta affiancato da critici e giornalisti del settore, conduce questo ciclo che si apre giovedì 6 giugno con l'autobiografia e le memorie di Ambroise Vollard.
Intervengono Francesca Amè e Gian Marco Walch.
Ambroise Vollard, personaggio chiave nell'universo artistico del Novecento, che contribuì se non determinò l'ascesa dei maggiori esponenti delle avanguardie e dell'arte del primo Novecento. Gallerista, stampatore, editore: una vita di prim'ordine fra fine Ottocento e inizio Novecento. Interrogato sulle sue preferenze dichiarava di scegliere la religione ebraica per via del copricapo: si può tenere in testa durante le funzioni in sinagoga. Non importa che tutto intorno esistano teologi a spiegare il nucleo del credo. Ma da un personaggio come lui, primo acquirente delle opere del periodo blu di Picasso oltre che scopritore del talento di Cézanne, ci si può e ci si deve anzi aspettare un pensiero necessariamente fuori dal coro, un'attitudine a vivere calato dentro a un universo che pochi hanno il privilegio di frequentare, dopo averlo creato con le proprie mani. Un volume autobiografico, pubblicato per la prima volta in Francia nel 1937 e ora da Johan & Levi, sonda il mondo assoluto e magico del primo vero mercante d'arte della storia, Ambroise Vollard, che racconta la propria vita nella Parigi di fine Ottocento-inizio Novecento.
Di lui e del contesto artistico, sociale e culturale parigino attorno a lui, si parla in questa prima serata al MAC di Lissone.
Gian Marco Walch è giornalista, già capo cultura e spettacoli de Il Giorno, da sempre appassionato di arte e letteratura contemporanea, è attualmente collaboratore di punta della testata per gli argomenti culturali.
Francesca Amé, giornalista professionista, milanese, 36 anni, collabora con diverse testate tra cui ilGiornale, Vanity Fair, Myself e webzine come PaperProgecti.it e Lettera43.it: si occupa di arte contemporanea ed è sempre a caccia di storie fuori dall'ordinario. Mamma di due bambine, è appassionata di argomenti legati alla prima infanzia, di cui scrive per Donna&Mamma e Nostrofiglio.it. Delle sue due passioni - l'arte e i bambini - scrive sul suo blog Visto d'Amé (www.francescaame.com)
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Giovedì 27 giugno 2013 - Alfred Jarry
Giovedì 19 settembre - Mario Schifano
Giovedì 3 ottobre - Joseph Beuys
Giovedì 17 ottobre - Piero Manzoni
Giovedì 24 ottobre - Yayoi Kusama