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FAIMARATHON 2013

FAIMARATHON 2013 - LISSONE 13 OTTOBRE 2013

L'unica maratona che si corre con gli occhi

 La Delegazione FAI di Monza aderisce all'iniziativa proponendo una passeggiata storico-artistica attraverso la città di Lissone: Capitale del Mobile, nota in Italia e all'estero per la produzione e il commercio di articoli per l'arredamento, e polo culturale della Brianza, con la sua biblioteca e il Museo d'Arte Contemporanea.

 

Iscrizioni a pagamento

  1. online  tramite l'app FAIMARATHON, scaricabile dal sito FAI
  2. presso le Delegazioni FAI
  3. Palazzo Comunale - atrio interno - Via Gramsci, 21 - il giorno dell'evento

Le quote:
> singolo € 6
> coppia e famiglia € 10
 
Se ci si iscrive online o tramite app
> Un singolo partecipante: € 5 invece di € 6
> Una coppia: € 8 invece di € 10 Una famiglia: € 8 invece di € 10

Le tappe

Ritrovo Via Antonio Gramsci, 21
Tappa 1 Chiesa Madonna del Borgo
Tappa 2: Biblioteca Civica e Biblioteca del Mobile e dell'Arredamento
Tappa 3: Palazzo Terragni
Tappa 4: Villa Baldironi Reati
Tappa 5: Mobilificio Paleari
Tappa 6: Museo d'Arte Contemporanea

Tappa n. 1 CHIESA DELLA MADONNA DEL BORGO

 La chiesa della Madonna del Borgo ha una storia antichissima,  risalente probabilmente al XVI secolo e strettamente legata a quella della città di Lissone. Questa piccola chiesa, conosciuta anche come Madonna dell'Assunta da cui anche il nome della via in cui si colloca, testimonia la devozione dei lissonesi per il culto mariano. Sembra, infatti, che l'antica immagine della Madonna, dipinta nei pressi delle mura come conforto per i pellegrini di passaggio e aiuto per i contadini, sia divenuta poi questo piccolo santuario. Con il restauro del 2007, all'interno della Chiesa della Madonna del Borgo è stato collocato un trittico dedicato alla Vergine opera dell'artista lissonese Giuseppe Monguzzi. Le tre opere, dedicate ai tre momenti principali della tradizione mariana (l'Annunciazione, Maria ai piedi della croce e l'Assunta), sono poste nelle tre arcate lungo il lato destro della cappella. 

Tappa n. 2 BIBLIOTECA CIVICA

La Biblioteca Civica di Lissone ha un patrimonio di circa 90.000 documenti ed è dotata di un'emeroteca, in cui sono presenti circa cento tra periodici e quotidiani, e di una sezione di storialocale, che raccoglie documenti, fotografie e materiali vari relativi alla storia ed alle tradizioni locali, nonché uno spazio espositivo.
Ma è la Biblioteca del Mobile il fiore all'occhiello per l'intera città. Essa richiama le caratteristiche peculiari della comunità, si riallaccia alla vocazione specifica che ha determinato lo sviluppo dell'economia locale ed ha consentito l'evolversi di quello che era un piccolo borgo, un paese di tradizioni contadine, in una cittadina industriosa e fiorente, viva ed attiva, nota ed ammirata ovunque per l'operosità ed il talento dei propri artigiani.

Tappa n. 3 PALAZZO TERRAGNI

 Affacciata su Piazza della Libertà, Palazzo Terragni si presenta come un lungo edificio a pianta rettangolare affiancato sul lato sinistro da una torre, che ospita una cappella al piano terreno e  l'Arengario al primo piano. Nel 1931 il podestà di Lissone decise di dotare il proprio comune di una Casa del Fascio; nel 1935 vennero acquistate alcune aree da destinare alla nuova costruzione. Tra il 1935 ed il 1938 vennero portate avanti le procedure necessarie per l'avvio dell'opera, tra cui un concorso ad inviti, vinto da G. Terragni e A. Carminati; l'edificio venne completato nel 1940. L'orizzontalità della facciata principale è sottolineata da una balconata che divide in due fasce la superficie; la distribuzione interna si articola attorno ad un disimpegno centrale che separa gli spazi destinati ad ufficio che prospettano sulla piazza, presenti sui due livelli, dall'auditorium a doppia altezza.

Tappa n. 4 VILLA BALDIRONI REATI

 Le origini della villa risalgono probabilmente agli inizi del Cinquecento; il complesso originario, situato in posizione centrale comprendeva una cappella gentilizia ed un ampio parco, nel corso dei secoli la villa ha subito numerosi interventi che hanno apportato profonde modificazioni alla struttura primitiva.
Dopo l'intervento di restauro del piano terra dell'edificio e la riapertura al pubblico dello stesso, avvenuta nel 2001, sono iniziati i lavori per il recupero ed il restauro conservativo del primo piano, conclusisi nel 2007. Oggi l'edificio, utilizzato per la celebrazione di matrimoni civili, viene aperto al pubblico solo in particolari occasioni.

Tappa n. 5 MOBILIFICIO PALEARI

Il complesso architettonico che ospitava il Mobilificio Paleari risale alla prima metà del XIX secolo e tipologicamente può essere definito come esempio di architettura industriale e produttiva. Si tratta di uno dei mobilifici più antichi della città e sorge nel centro storico di Lissone. L'edificio è imponente e maestoso con una soluzione d'angolo ricercata che sottolinea l'ingresso al complesso e che costituisce la facciata principale, posta a cerniera tra due corpi di fabbrica laterali. Il prospetto è caratterizzato da una marcata simmetria degli elementi architettonici attorno ad un asse centrale ed è enfatizzato dalla presenza di una torretta. Attualmente il mobilificio è stato ristrutturato e destinato ad uso abitativo.

Tappa n. 6 MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA

Il Museo d'Arte Conemporanea di Lissone si inserisce nell'ambito della riqualificazione delle aree della stazione ferroviaria di Lissone-Muggiò. Il progetto mantiene e valorizza la parte più significativa dell'insediamento originario: l'avancorpo esistente (primi del Novecento), viene svuotato per formare un unico volume su cui prospettano i livelli della nuova costruzione. Un corpo scale aperto verso l'ambiente interno unifica visivamente i vari livelli espositivi e costituisce l'elemento cardine di distribuzione. Al termine del percorso di visita, al piano superiore, è possibile nuovamente uscire all'aperto su un terrazzo da cui si può percepire il sistema degli spazi pedonali. Una vetrata doppia altezza sporgente dalla facciata est costituisce un elemento di filtro per la luce e di attrazione per i passanti che dal viale alberato possono percepire le attività che si svolgono all'interno dell'edificio.

Lunghezza del percorso Km 1,5 - Tempo di percorrenza h 2,30

Data e orario:

Domenica 13 ottobre 2013
Inizio: ore  10.00 - Partenze scaglionate fino alle ore 16.00

A cura di:

FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano

 
 
Ultima Modifica: 31/10/2022